Pagine Romaniste
·10 de novembro de 2025
La Roma è prima: l’Olimpico sogna. Pellegrini e Celik stendono l’Udinese

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·10 de novembro de 2025

Corriere dello Sport (J. Aliprandi) – L’Olimpico sogna, è inevitabile visto che la Roma non si trovava lassù all’undicesima giornata da dodici anni. Sogna, e canta: “In curva sud noi staremo ad aspettar, un tricolore giallorosso per gli ultrà“. Lo scudetto non può naturalmente essere un obiettivo reale, vista la forza delle pretendenti al titolo, che dispongono di rose più profonde e con maggiore qualità. Ma la Roma, dopo la convincente vittoria contro l’Udinese per 2-0, non può più tagliarsi fuori dalla corsa alla Champions. Poi, tutto ciò che verrà in più può trasformarsi in un sogno a occhi aperti che manca da venticinque anni tondi tondi.
La Roma è di fatto la grande outsider del campionato italiano, che adesso la vede clamorosamente al comando della classifica (insieme all’Inter di Chivu) con due punti in più su quel Milan che solo una settimana fa l’aveva battuta con estrema fatica (e con un rigore fallito da Dybala in extremis) in un San Siro sorpreso dalla forza dei giallorossi. Quella atletica, tattica e mentale che sta dimostrando di partita in partita, compresa quella di ieri sera, vinta grazie alle reti di Celik e di un sontuoso Pellegrini che – oltre al gol – è sembrato una delle migliori versioni di se stesso.
La Roma ha annichilito l’Udinese – sotto lo sguardo di Ryan Friedkin – con una prestazione quasi perfetta: pressing, rottura del gioco avversario, costruzione del proprio, velocità e verticalità. La sosta arriva nel momento giusto, utile per recuperare tutto l’attacco (Dovbyk, Ferguson, Dybala, Bailey) e per ricaricare in parte le energie in vista dell’ultimo mese del 2025: quello fondamentale prima della riapertura del mercato.









































