Lautaro Inter, compatibilità perfetta in attacco con Bonny e Pio Esposito, l’intesa che convince Chivu | OneFootball

Lautaro Inter, il centravanti argentino si sposa brillantemente con ogni compagno di reparto: Chivu convinto dalla scelta sul capitano

Nel calcio moderno, un centravanti non può più limitarsi a essere un semplice finalizzatore. Deve saper leggere il gioco, muoversi con intelligenza e creare vantaggi per i compagni. È proprio in questo senso che Pio Esposito sta sorprendendo tutti. Come evidenzia il Corriere dello Sport, il giovane attaccante dell’Inter si sta specializzando nell’essere un valore aggiunto completo: lucido nelle scelte, capace di proteggere palla e di interpretare le situazioni con maturità sorprendente per la sua età.

Cristian Chivu lo conosce bene, fin dai tempi delle giovanili di Interello, e per questo il loro rapporto è basato su fiducia e conoscenza reciproca. Responsabilizzarlo subito in prima squadra è stato un passo naturale. L’allenatore gli chiede una cosa chiara: sfruttare ogni pallone per creare un vantaggio ai compagni, un principio che il classe 2005 sta assimilando con rapidità. Anche nei momenti in cui sbaglia sotto porta, l’atteggiamento resta quello giusto: generoso, concentrato e propositivo.

Ma è nella compatibilità con i compagni di reparto che Pio Esposito sta dimostrando di avere qualcosa in più. In particolare, la sinergia con Lautaro Martinez è diventata un punto di forza evidente. Come riporta il quotidiano, il capitano dell’Inter è ormai un vero maestro nel “mettersi al servizio del gruppo”, e il giovane Esposito sta imparando la lezione ogni giorno. L’argentino riesce a esaltare chi gli gioca accanto, adattandosi ai movimenti e alle caratteristiche di ogni partner d’attacco.

Contro l’Union Saint-Gilloise, Chivu ha potuto testare la coppia Lautaro-Esposito dal primo minuto: una combinazione inedita ma subito convincente. Il gioco dell’Inter cambia inevitabilmente rispetto a quando c’è Bonny, più fisico e diretto, ma la pericolosità resta la stessa. L’argentino e il giovane italiano si sono trovati al primo colpo, muovendosi in sincronia e scambiandosi di posizione con naturalezza.

«Il 10 dell’Inter si conferma partner ideale per chiunque: non esiste calciatore che non abbia beneficiato della sua vicinanza sul terreno di gioco», sottolinea il Corriere dello Sport. E ora anche Pio Esposito può confermarlo. La compatibilità tra i due non è solo tattica, ma mentale: uno insegna, l’altro apprende. E insieme, rappresentano la perfetta sintesi del presente e del futuro dell’attacco nerazzurro.