Inter News 24
·20 de outubro de 2025
Lautaro Inter, oggi il faccia a faccia con Chivu: si decide la sua gestione verso il Napoli! Cosa aspettarsi con l’Union SG

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·20 de outubro de 2025
L’agenda dell’Inter è fitta di impegni cruciali e la gestione delle energie diventa un fattore determinante, soprattutto per il capitano Lautaro Martínez. Come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, la sua prestazione nella vittoria contro la Roma è apparsa condizionata dalla stanchezza accumulata dopo il lungo viaggio intercontinentale con l’Argentina e da un fastidioso raffreddore che lo ha reso insolitamente nervoso. Con l’attaccante francese Marcus Thuram ancora ai box per infortunio, la presenza e la lucidità del Toro diventano ancora più fondamentali per l’attacco della squadra meneghina.
Per questo motivo, la giornata di oggi sarà decisiva. Il tecnico della Beneamata, Cristian Chivu, avrà un confronto diretto con il suo capitano per valutare le sue condizioni e decidere insieme la strategia migliore da adottare in vista dei prossimi impegni. L’obiettivo primario, come sottolinea il quotidiano, è avere la miglior versione possibile dell’attaccante argentino a disposizione per la supersfida di sabato prossimo allo Stadio Maradona contro il Napoli di Antonio Conte. Occorre quindi capire se sia più proficuo farlo giocare domani a Bruxelles contro l’Union Saint-Gilloise per mantenere il ritmo partita o concedergli un turno di riposo per ricaricare le batterie.
Questa decisione influenzerà direttamente la composizione dell’attacco per la trasferta di Champions League. Se Lautaro dovesse partire titolare, si aprirebbe un serrato ballottaggio per l’altra maglia tra Ange-Yoan Bonny, reduce da due gol consecutivi, e Pio Esposito. Quest’ultimo, avendo giocato solo mezz’ora all’Olimpico, parte avvantaggiato dal punto di vista della freschezza. Se invece Chivu optasse per preservare il capitano, potremmo assistere all’inedito debutto della coppia di ventenni Bonny-Esposito dal primo minuto. Il tecnico romeno ha dimostrato di non avere gerarchie fisse e di considerare tutte le opzioni valide. Di sicuro, al giovane Esposito non mancano la personalità e l’esperienza internazionale per affrontare un palcoscenico europeo, come dimostrano i gol già segnati in contesti importanti. Bruxelles, per lui, sarebbe solo un’altra tappa del suo percorso di crescita.