Lautaro Inter, rabbia e orgoglio dopo lo scontro con Conte: il Verona nel mirino per tornare al gol | OneFootball

Lautaro Inter, il capitano dei nerazzurri cerca riscatto dopo le parole dell’ex tecnico e il digiuno realizzativo

Più di ogni altra cosa, Lautaro Martinez sembra non aver ancora digerito la serata amara del Maradona. Una settimana fa, il capitano dell’Inter era caduto nella trappola del suo ex allenatore Antonio Conte, con cui i rapporti si sono incrinati dopo un acceso confronto in campo e, soprattutto, per le parole pronunciate nel dopogara dal tecnico del Napoli.

Come riportato da La Gazzetta dello Sport, Conte avrebbe messo velatamente in dubbio il valore umano di Lautaro, un’affermazione che l’attaccante argentino non ha preso bene. Quell’episodio, unito al digiuno da gol che dura ormai da tre gare, ha lasciato nel Toro una rabbia crescente. E per un centravanti come lui, la miglior medicina resta solo una: segnare.

Verona, la vittima preferita del Toro

Domani, al Bentegodi, l’Inter affronterà l’Hellas Verona, avversario che storicamente ispira Lautaro. I numeri parlano chiaro: tra le sedici squadre contro cui ha disputato almeno 500 minuti in Serie A, i gialloblù sono quelli contro cui ha la miglior media gol. In carriera ha realizzato sei reti in 596 minuti, ovvero una ogni 99 minuti. Meglio ha fatto soltanto contro il Cagliari, punito con un gol ogni 73 minuti.

Per Cristian Chivu, che punta molto sulla leadership del suo capitano, la gara di Verona rappresenta l’occasione perfetta per rilanciare il proprio numero 10. Lautaro vuole rispondere sul campo, cancellare le polemiche e ritrovare la gioia del gol, con lo sguardo fisso verso la corsa scudetto e la voglia di dimostrare, ancora una volta, chi è il vero trascinatore dell’Inter.