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Alessandro De Felice ·07 de julho de 2025
📸Lazio, che GAFFE del club! 😱 Nuova maglia spoilerata prima dell'annuncio

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Alessandro De Felice ·07 de julho de 2025
La stagione della Lazio non parte sotto i migliori auspici. Dopo la doccia fredda del blocco del calciomercato, un altro scivolone mette in imbarazzo la società biancoceleste.
Stavolta non c'entra il campo, ma la comunicazione. La tanto attesa nuova maglia per il campionato 2025/2026 è stata svelata per errore con un giorno di anticipo.
I dettagli, che dovevano rimanere segreti fino al lancio ufficiale previsto per mercoledì 8 luglio alle ore 10:00, sono finiti online a causa di un banner pubblicitario sbagliato sullo store ufficiale. Le immagini, rimosse poco dopo, hanno però già fatto il giro del web. E ora i tifosi si dividono tra rabbia e ironia.
Tutto è partito dallo store ufficiale della Lazio, dove un banner in homepage ha mostrato in anteprima le due nuove maglie: la prima, celeste con colletto e maniche bianchi; la seconda, bianca con dettagli blu.
Le immagini, che dovevano essere segrete fino al giorno della presentazione, sono rimaste online per un tempo sufficiente a scatenare lo spoiler globale. L'errore è stato prontamente corretto, ma troppo tardi: le maglie circolano ormai ovunque sui social.
Per una società professionistica come la Lazio, un errore di questo tipo rischia di compromettere una strategia di marketing pianificata da settimane.
Il lancio delle maglie è uno degli eventi più seguiti dai tifosi, non solo per motivi estetici ma anche per il senso di appartenenza che ne deriva. Questo scivolone non fa altro che alimentare le critiche già presenti dopo le recenti vicende di mercato.
Nonostante l’errore, i tifosi hanno potuto osservare in anticipo il nuovo look biancoceleste.
Come prevedibile, lo spoiler ha generato una pioggia di reazioni online. C’è chi ironizza sull’autogol comunicativo e chi invece critica duramente la società per l’ennesima disattenzione.
Molti tifosi si sono detti delusi dal design, ma c’è anche chi ha apprezzato il richiamo alla classicità. Insomma, l’hype per la presentazione ufficiale rischia di svanire... o forse no?