Lazio, cosa succede a Guendouzi? La situazione fra calo di rendimento e dubbi sul futuro | OneFootball

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·12 de novembro de 2025

Lazio, cosa succede a Guendouzi? La situazione fra calo di rendimento e dubbi sul futuro

Imagem do artigo:Lazio, cosa succede a Guendouzi? La situazione fra calo di rendimento e dubbi sul futuro

Nelle ultime partite della Lazio - in particolare a partire dal derby del 21 settembre - in campo non si è più rivisto il solito Guendouzi. Il centrocampista lascia intravedere le caratteristiche a noi note - come la grinta, la capacità di rilanciare l’azione e la corsa - ma il rendimento è inferiore a quanto ci aveva abituato il francese.

Cosa succede a Guendouzi? Il calo di rendimento del francese

Matteo scende in campo ma non è più lo stesso che aveva impressionato nelle prime due stagioni laziali. Il suo contributo l’ha sempre dato in ogni partita, ma, appunto, in maniera sufficiente, mentre nelle precedenti due annate è stato il vero trascinatore della squadra, l’uomo in grado di dare la scossa sempre e comunque. A quanto pare, Guendouzi non sta attraversando un momento facile con Sarri che lo ha difeso nel dopo partita di San Siro, specificando di non averlo trovato diverso da come lo aveva lasciato nel marzo 2024, al momento dell’addio e della fine del suo primo mandato. Il tecnico, però, sa bene che il francese può dare molto di più, anche perché è uno dei giocatori con cui gode di maggiore feeling. Mau sa anche che ad una Lazio che, in questa fase, vive di poche certezze servirebbe il miglior Guendouzi. A livello fisico, il francese sta benissimo e lo confermano i dati a disposizione dello staff tecnico e relativi alle partite disputate e agli allenamenti. Il problema, probabilmente, è proprio a livello di motivazioni: il francese non ha fatto mistero, la scorsa estate, di avere rinunciato a chiedere la cessione solo perché sarebbe tornato Sarri in panchina. La sua volontà non è dettata da un malessere relativo alla permanenza a Roma e alla Lazio  - città e ambiente in cui lui si trova benissimo assieme alla famiglia e a cui si sente legato - ma solo perché non sopporta l’idea di non giocare alle coppe europee, la cui partecipazione per lui rappresenta una questione quasi vitale.

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