Lazionews24
·11 de fevereiro de 2025
Lazio e Animenta contro i disturbi alimentari: i dettagli sull’importante iniziativa
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·11 de fevereiro de 2025
Di seguito il comunicato della Lazio sull’importante iniziativa del club capitolino.
COMUNICATO– La S.S. Lazio ed Animenta presentano “Utilizziamo la nostra passione per parlarne”: una campagna di comunicazione dedicata al contrasto ai Disturbi Alimentari.
In Italia sono oltre 3 milioni le persone che affrontano un DCA ovvero, un Disturbo del Comportamento Alimentare come anoressia, bulimia e binge eating, una malattia psichiatrica complessa che riguarda bambini, giovani ed adulti.
Ancora oggi quando si parla di Disturbi Alimentari si fatica a comprendere la complessità della malattia e la difficoltà nella richiesta di aiuto quando una famiglia si trova ad affrontare un disturbo di questo tipo. Per questo motivo la S.S.Lazio ha scelto di essere accanto ad Animenta, non profit che si occupa di DCA in tutta Italia dal 2021, con una campagna di sensibilizzazione volta a far conoscere e riconoscere i Disturbi Alimentari.
“Utilizziamo la nostra passione per parlarne” è una campagna che vuole far riflettere i tifosi e chiunque la guardi su quanto un disturbo alimentare sia spesso silente e difficile da vedere anche per un genitore. È una campagna che spinge ad affrontare il tema della salute mentale, che vuole portare le persone a parlare di Disturbi Alimentari, anche dei più piccoli, attraverso un confronto generazionale: “di padre in figlio”.
Per supportare la campagna è scesa in campo la calciatrice della Lazio Women, Eleonora Goldoni. I Disturbi Alimentari sono una forma di comunicazione che raccontano una sofferenza complessa che non si riesce ad esprimere a parole. Trovare uno strumento di dialogo diventa fondamentale per vivere accanto a chi affronta un DCA
“Quando si affronta un Disturbo Alimentare spesso non si sa dove andare o a chi rivolgersi, molte volte non si riesce nemmeno a capire perché nostro figlio si è ammalato di un DCA. Quando mi sono ammalata io, afferma Aurora Caporossi, Founder di Animenta, non si sapeva ancora bene cosa fosse un DCA, si dava ancora colpa ai genitori e c’era ancora la falsa credenza che un DCA fosse questione di forza di volontà. Fare corretta informazione, significa fare prevenzione e garantire un riconoscimento precoce della malattia che è quello che Animenta e la S.S. Lazio vogliono fare insieme”.
“Siamo felici come S.S. Lazio di fungere da veicolo di informazione e divulgazione di un tema tanto importante, quanto delicato come il disturbo alimentare. Aiutare a riconoscere la problematica è fondamentale nella cura della malattia”.
La campagna è disponibile qui.
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