Lazionews24
·09 de setembro de 2025
Lazio, lo scrittore De Giovanni difende Lotito: «Una delle poche società ad essere all’avanguardia su quell’aspetto»

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·09 de setembro de 2025
Nel corso di una lunga intervista rilasciata a Radio Bruno, lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni, noto per la sua passione per il calcio e per il Napoli, ha espresso riflessioni interessanti non solo sulla squadra partenopea, ma anche sulla Lazio, menzionandola come una delle poche realtà virtuose rimaste nel calcio italiano.
Nel suo intervento, De Giovanni ha voluto sottolineare l’eccezionalità di alcuni club italiani che, pur senza il supporto di capitali stranieri, riescono a mantenersi ad alti livelli. Tra queste, oltre al Napoli, ha citato proprio la Lazio, ponendola come esempio positivo di gestione italiana in un panorama calcistico sempre più globalizzato.
«Su 117 scudetti vinti in Italia, soltanto 5 sono stati vinti a sud di Roma: i 4 del Napoli e quello del Cagliari nel 1970», ha spiegato De Giovanni. «Questo dato è significativo e dimostra quanto sia stata un’impresa quella del Napoli, considerando che nel calcio, come in ogni industria, le risorse si concentrano soprattutto al nord».
Il passaggio sulla Lazio arriva poco dopo, in un contesto che vuole evidenziare le difficoltà e i meriti dei club che operano in autonomia: «La cosa più interessante è che il Napoli riesce a ottenere questi risultati con una proprietà italiana. È una delle poche squadre di vertice, insieme alla Lazio, a non dover ricorrere all’ingresso di fondi esteri. Questo è un aspetto che andrebbe sottolineato maggiormente quando si parla di calcio italiano».
Una dichiarazione che ha fatto subito il giro dei social e ha trovato l’apprezzamento anche tra i tifosi biancocelesti. In un periodo in cui molti club italiani stanno cedendo quote societarie a investitori stranieri, la Lazio si conferma un’eccezione. Sotto la guida di Claudio Lotito, la società continua a mantenere una linea autonoma e indipendente, sia nella gestione sportiva che in quella finanziaria.
Questo riconoscimento da parte di un personaggio esterno all’ambiente laziale rafforza l’immagine di una società solida e coerente, capace di competere senza snaturare la propria identità. E nel contesto attuale del calcio italiano, la Lazio si dimostra ancora una volta un modello da osservare con attenzione.