Lazionews24
·16 de setembro de 2025
Lazio, Lotito tanto assente quanto non esente da errori? Ecco l’opinione di quel giornalista

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·16 de setembro de 2025
Il momento in casa Lazio continua a far discutere. Il giornalista Alessandro Vocalelli, intervenuto ai microfoni di Radio Radio, ha espresso un giudizio molto critico sulla gestione attuale del club, puntando il dito in particolare verso la presidenza di Claudio Lotito. Le parole di Vocalelli non lasciano spazio a interpretazioni: secondo il giornalista, la Lazio sta vivendo un momento di confusione gestionale e istituzionale, con l’assenza della società che pesa come un macigno sulle prestazioni della squadra.
“Se davvero ci sono stati 22 episodi arbitrali contrari alla Lazio, allora è quasi una persecuzione studiata a tavolino. Ma la domanda che mi pongo è un’altra: perché è stato mandato via l’allenatore che, nonostante questi presunti torti, ti ha comunque portato a un passo dalla qualificazione in Champions League?”
Con queste parole, Vocalelli ha messo in discussione le scelte fatte durante l’estate, con il cambio tecnico che ha visto l’addio di Maurizio Sarri e l’arrivo di un nuovo allenatore in un contesto già complicato. Ma il vero bersaglio del giornalista è Lotito, accusato di essere troppo distante e poco presente nei momenti cruciali.
“Dove sta la società?”, si chiede con tono polemico Vocalelli. “L’assenza della dirigenza si sente, eccome. In un momento così delicato, ci vorrebbe chiarezza, una voce forte che difenda la squadra, che spieghi le scelte, che dia una direzione. Invece, silenzio assoluto. E quando manca la società, è inevitabile che anche il gruppo squadra ne risenta”.
Il riferimento a Lotito è evidente: il patron biancoceleste è spesso criticato per il suo stile gestionale accentrato e per la mancanza di una vera e propria struttura dirigenziale articolata.
Le critiche di Vocalelli arrivano in un momento molto delicato per la Lazio, tra risultati altalenanti, malcontento dei tifosi e tensioni interne. La figura di Lotito continua a dividere l’ambiente: da una parte il presidente che ha riportato stabilità economica, dall’altra un uomo solo al comando, accusato di non aprirsi a un progetto più moderno e strutturato.
Nel frattempo, la Lazio ha bisogno di risposte, e non solo sul campo.