Lazio Women, parla Martina Piemonte: «Ho girato molto, ma ogni tappa mi ha fatto crescere. Italia? Un’esperienza unica» | OneFootball

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·31 de julho de 2025

Lazio Women, parla Martina Piemonte: «Ho girato molto, ma ogni tappa mi ha fatto crescere. Italia? Un’esperienza unica»

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Lazio Women, Piemonte: «Ho girato molto, ma ogni tappa mi ha fatto crescere. Italia? Un’esperienza unica». Le dichiarazioni

Martina Piemonte, talentuosa attaccante classe 1997 attualmente in forza alla Lazio Women, ha recentemente condiviso le sue emozioni riguardo la partecipazione all’Europeo Femminile disputato in Svizzera. Protagonista della spedizione azzurra guidata da Andrea Soncin, commissario tecnico della Nazionale italiana femminile, Piemonte ha vissuto intensamente l’avventura continentale, culminata con la semifinale contro l’Inghilterra. Ecco un estratto della sua intervista:

ITALIA«È stata un’esperienza unica, un ricordo che rimarrà per sempre nel mio cuore. Abbiamo scritto un pezzo di storia del calcio femminile italiano. Anche se l’ultima partita contro l’Inghilterra è stata dolorosa, abbiamo dato tutto. La beffa finale non cancella nulla, anzi, ci dà ancora più forza per continuare a lottare. La semifinale raggiunta non è un traguardo, ma un punto di partenza per crederci sempre di più. Non c’è amarezza, c’è voglia di fare qualcosa di ancora più grande. È la spinta giusta per le prossime edizioni e per tutto ciò che verrà»


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MATTARELLA«È stato un onore immenso. Essere chiamati e ricevere l’attenzione dal Presidente della Repubblica non capita tutti i giorni e nemmeno a tanti. È stato davvero un momento speciale. Ci ha fatto sentire riconosciute come rappresentanti dell’Italia e penso sia un segnale importante per tutto il movimento femminile»

INIZI«Ho iniziato giocando con i maschi, fino ai 15 anni. Sono stati momenti bellissimi che non dimenticherò mai. Consiglio a tutti i genitori di far giocare le proprie figlie il più possibile con i maschi, perché ti forma davvero tanto, sotto molti punti di vista. Ho iniziato al Ravenna Lidi, poi al Classe e da lì ho cominciato il mio percorso. Sono passata alla squadra femminile del Riviera di Romagna dove ho esordito in serie A, poi a San Zaccaria. Ho girato molto, ma ogni tappa mi ha fatto crescere come persona e come calciatrice con un susseguirsi di emozioni sempre più forti»

LA CARRIERA – «Cambiamenti, come li ho vissuti? Non è stato tutto programmato, ma ogni esperienza mi ha lasciato qualcosa. Prima ero molto infantile, oggi mi sento donna. E questo lo devo anche a tutte le esperienze vissute in Italia, Spagna e Inghilterra»

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