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·05 de fevereiro de 2025
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La Juventus dirama la lista Champions non senza qualche sorpresa, l'attaccante del Milan spiega il suo soprannome.
E ancora: l'intermediario di Ndoye svela la trattativa col Napoli, Lotito scrive una lettera per il nuovo stadio. E non solo. Di seguito le news più importanti di oggi per quanto riguarda le big italiane.
Diramata in casa Juventus la lista UEFA per la seconda fase della Champions League, che per i bianconeri inizierà dalla doppia sfida (andata e ritorno) dei playoff contro il PSV.
La notizia che sorprende è l'esclusione di Alberto Costa, difensore arrivato dal mercato (per 15 milioni) ed escluso in Europa da Thiago Motta. Il motivo va ricercato nel regolamento: è permesso effettuare massimo tre cambi rispetto alla lista precedente. Fuori dunque Danilo, Fagioli ed Arthur, dentro al loro posto Renato Veiga, Kolo Muani e Kelly. Fuori il terzino portoghese. Come terzini presenti Savona, Cambiaso, McKennie e Rouhi. In lista anche gli infortunati di lungo corso Bremer e Cabal. Qui l'elenco completo.
In casa Milan ha parlato di nuovo Santiago Gimenez, l'acquisto più atteso, dopo la presentazione di ieri. Stavolta l'attaccante, ai microfoni di SportMediaset, ha spiegato il suo soprannome e la scelta della sua Nazionale.
"La mia famiglia mi chiama 'Bebote' perché ero piccolo di età ma molto grosso fisicamente - le sue parole - Mi hanno iniziato a chiamare così perché un amico di papà, telecronista, quando feci un gol commentò per l'appunto 'Gol del Bebote'. Da allora per tutti sono diventato 'El Bebote'. Sono nato in Argentina e i miei genitori sono argentini, ma mi sono dovuto trasferire in Messico a 3-4 anni - ha spiegato sulla Nazionale - e tutta la mia infanzia è stata in Messico, dove ci sono i miei amici, i miei ricordi, e dove ho iniziato a giocare a calcio. Tutti i miei ricordi sono in Messico, per questo ho preso la decisione di giocare con il Messico".
Retroscena da Sky Sport per quanto riguarda il mercato dell'Inter. I nerazzurri hanno preso Zalewski per sostituire Buchanan e Sucic dalla Dinamo Zagabria per giugno, ma nulla più.
Secondo Sky, dietro il mercato "bloccato" dell'Inter ci sarebbero due rifiuti, quelli di Arnautovic e Correa, entrambi in scadenza nel 2025: il primo avrebbe detto no al West Ham, il secondo al Cagliari. Se si fosse liberato un posto, l'Inter sarebbe andata su uno tra Joao Felix (Marotta aveva preso contatti con gli agenti), Asensio (era il preferito) e Rashford. Ma alla fine nulla di fatto: il portoghese è andato al Milan e lo spagnolo, l'inglese sono finiti in prestito all'Aston Villa.
Su Radio CRC, emittente partner del Napoli, in giornata è intervenuto Ludovico Spinosi, intermediario di Ndoye. Di seguito le sue parole.
"Ndoye al Napoli? Il Bologna ha fatto muro subito, non ha mai preso in considerazione di vendere nel mercato di gennaio i suoi gioielli - ha raccontato - Si tratta di una realtà consolidata ed una squadra che sta dimostrando il suo valore. Affare per giugno? Il mercato estivo è completamente diverso da quello invernale. Ci tengo a sottolineare che il Bologna non è una squadretta, quindi non è scontato che i calciatori lascino il progetto tanto facilmente. La società non ha bisogno di vendere".
"Accensione e lancio di fuochi d'artificio e disturbi alla folla" durante Roma-Eintracht: sono queste le ragioni che hanno spinto l'Uefa a multare la società giallorossa e quella tedesca dopo la sfida di Europa League all'Olimpico.
Per quanto riguarda i giallorossi, viene inflitta, si legge sul comunicato,"una multa di 30.000 euro" e viene ordinata "la chiusura parziale dello stadio dell'AS Roma (Curva Nord, settori (48 e 49) durante la prossima (1) partita della competizione UEFA per club in cui l'AS Roma giocherà come squadra ospitante".
Novità per quanto riguarda il nuovo stadio della Lazio: il presidente Claudio Lotito ha scritto una lettera in prima persona al sindaco di Roma Gualtieri.
"Il nostro auspicio è che la fase preliminare si esaurisca entro la fine del 2025, per accedere alla fase definitiva nella prima parte del 2026 e all’inizio dei lavori nella seconda parte del 2026 - le parole di Lotito, come riporta La Repubblica edizione di Roma - Questo ci consentirebbe di concludere i lavori nella prima metà del 2029, un obiettivo che permetterebbe di “consegnare alla città uno stadio internazionale per gli Europei di calcio 2032". Per l'inaugurazione si punta dunque al 2028, il costo stimato sarebbe di 392,6 milioni di euro più Iva.
Vigilia di campionato per la Fiorentina, che domani affronterà l'Inter per il recupero della 14ª giornata, gara rinviata dopo il malore di Bove. E lo farà in totale emergenza, come ricorda anche Gazzetta.
I nuovi arrivati Zaniolo, Fagioli, Folorunsho, Ndour e Marì non sono infatti arruolabili, trattandosi del recupero di una partita iniziata e interrotta. Palladino potrà contare dunque soltanto su 15 calciatori di movimento, dovendo rinunciare, oltre ai giocatori ceduti (Biraghi, Ikone, Kayode, Kouame, Martinez Quarta e Sottil) anche ad Adli, infortunato, e a Colpani e Cataldi, in dubbio e non al top. A centrocampo gli unici in condizione sono Mandragora e Richardson, con Parisi che potrebbe giocare come ala. In attesa della seconda sfida contro l'Inter, lunedì a San Siro, nella quale i nuovi acquisti potranno scendere regolarmente in campo.
📸 MARCO BERTORELLO - AFP or licensors