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·20 de dezembro de 2024
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Il direttore tecnico del Lecce, Pantaleo Corvino, ha tracciato le linee guida per la prossima finestra di mercato invernale nel corso di una conferenza stampa odierna. Con il suo consueto pragmatismo, il dirigente salentino ha sottolineato le peculiarità del mercato di gennaio, spiegando che si tratta di una sessione “di riparazione”, dove creatività e capacità di visione giocano un ruolo cruciale.
Corvino ha esordito chiarendo che gennaio non è il momento per rivoluzioni, ma per interventi mirati: “Il mercato invernale ha le sue regole: è un mercato di riparazione. Un giocatore titolare che sta facendo bene difficilmente sarà ceduto da un club. Magari con tanti soldi si può fare, ma non è il nostro caso. Per esempio, tutti scrivono che il Napoli vuole Dorgu, ma per noi è un titolare importante e non ce ne priviamo”. Il dirigente ha evidenziato la necessità di operare con fantasia, individuando profili che altrove stanno trovando meno spazio: “Un club deve avere la capacità di vedere chi sta facendo fatica altrove e convincerlo a venire, rispettando le nostre condizioni. Non improvvisiamo, ci sforziamo di fare il massimo”.
Corvino ha poi delineato le priorità per il Lecce: “Abbiamo diviso i ruoli in due fasce. La prima è quella dove ci sarà da intervenire: cerchiamo un difensore centrale, un esterno difensivo e un esterno d’attacco. Qui andremo ad acquistare giocatori da aggiungere alla rosa. Negli altri ruoli, invece, se c’è da ridurre, lo faremo”.
Tra le possibili uscite, Corvino ha indicato la situazione dei portieri: “Abbiamo cinque portieri. Se ci saranno richieste, possiamo cedere. Tra i portieri della prima squadra ci sono Borbei e Samooja, mentre Penev si sta allenando con noi per crescere”. Anche il centrocampo potrebbe subire delle modifiche: “Abbiamo tanti giocatori, e se un giovane come McJannet ci chiederà di andare a giocare, valuteremo di accontentarlo”.
Per il reparto offensivo, Corvino ha chiuso a ogni possibilità di intervento: “Come attaccanti centrali abbiamo Krstovic, Rebic e Burnete. Siamo nel numero giusto e non ci saranno cambiamenti, neanche se qualcuno dovesse chiedere la cessione”. Corvino ha concluso ribadendo che il Lecce si muoverà con consapevolezza, senza farsi prendere dalla fretta: “Abbiamo le idee chiare e agiremo con responsabilità, rispettando le esigenze della squadra e le condizioni del club”.
Andrea Alati
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