L’espulsione di Yeboah condiziona la sfida del Menti: Juve Stabia e Venezia si dividono la posta in palio, termina 0-0 | OneFootball

Dallo stadio Romeo Menti va in scena il match valido per la seconda giornata di Serie B tra Juve Stabia e Venezia. Dopo aver pareggiato all’esordio contro la Virtus Entella, Abate punta a trovare i primi tre punti tra le mura amiche: Burnete farà coppia con Candellone in avanti, con Piscopo che partirà dalla panchina. Ospiti che vogliono bissare il successo della prima giornata contro il Bari per continuare a comandare la classifica: Stroppa conferma in blocco l’undici scelto al Penzo contro i galletti, con l’attesissimo ex Adorante titolarissimo al centro dell’attacco.

Primo tempo

Primi minuti molto spezzettati, con tanti duelli e falli commessi, alto il livello di agonismo in campo. Prima opportunità della partita per i padroni di casa, con Mosti che si ritrova il pallone al limite dell’area dopo un’ottima progressione di Cacciamani, ma calcia alto sopra la traversa. Pochi minuti dopo, è sempre Mosti a provarci dalla distanza, questa volta sugli sviluppi di un calcio d’angolo: il risultato è lo stesso del precedente. Tentativo da parte di Burnete, che stacca di testa in mezzo all’area di rigore: non riesce la torsione, palla alta. Primo squillo anche degli ospiti con Yeboah, che si accentra bene dal lato destro, ma poi calcia male col mancino, facile la presa per Confente. Opportunità più grande della partita per Yeboah che, servito con una magia di tacco da Adorante, calcia addosso a Confente, ultimo baluardo rimasto. Prima di essere lanciato, l’attaccante si è liberato con un gesto giudicato violento dalla marcatura avversaria. L’arbitro Perenzoni, dopo l’on field rewiew consigliata dal VAR, sceglie per l’espulsione, al minuto trentotto. Il Venezia resta dunque in 10, con più di un tempo da giocare. Tentativo di reazione dei lagunari con Doumbia, che non trova la porta da dentro l’area di rigore.

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Secondo tempo

Si apre con un tentativo di Busio dalla distanza la ripresa: la sfera non gira a sufficienza e si spegne sul fondo. Inizio di secondo tempo sulla falsa riga del primo, con tantissimi contrasti fisici: gioco molto spezzettato. La prima sostituzione della partita è per Stroppa: esce il grande ex Adorante, entra Casas. Chance più grande della partita per la Juve Stabia con Carissoni. Il laterale viene pescato benissimo da Cacciamani sul secondo palo, ma trova davanti a se il muro eretto da Stankovic, che respinge miracolosamente. Ancora vespe pericolose con Cacciamani, che calcia al volo dalla distanza sugli sviluppi di corner: palla a lato di pochissimo. Prime sostituzioni anche per Abate: fuori Stabile e Carissoni, dentro Bellich e Piscopo. Altra opportunità gigantesca per i gialloblu, questa volta con Burnete che gira benissimo sul cross di Piscopo: altro miracolo da parte di Stankovic. Sostituzioni per Stroppa: fuori uno spento Bjarkason e Duncan, dentro Venturi e Lella. Novità anche per Abate: escono Burnete e Cacciamani, entrano De Pieri e Mannini. Altra chance per i padroni di casa, con Piscopo ben pescato sul secondo palo, che colpisce di testa, trovando ancora la risposta di Stankovic. Ultime mosse per Stroppa: dentro Sagrado e Pietrelli per Hainaut e Franjic. Ancora Stankovic decisivo prima su Piscopo, poi reattivo a togliere la sfera dalla disponibilità di Candellone.

Conclusioni

E’ terminato con il risultato di 0-0 il match tra Juve Stabia e Venezia, match condizionato dalla prematura espulsione per Yeboah. I padroni di casa trovano il secondo pareggio in altrettante partite nonostante la superiorità numerica per più di un tempo. Stroppa può essere soddisfatto della difesa dei suoi, oltre che per la prestazione di Stankovic, autore di diversi miracoli nella ripresa.