DirettaCalcioMercato
·21 de novembro de 2024
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L’attaccante del Barcellona Robert Lewandowski ha partecipato a una puntata del podcast di Rio Ferdinand, dove ha parlato del suo possibile trasferimento allo United nel 2012.
Ai microfoni di Rio Meets, podcast di Rio Ferdinand, Robert Lewandowski ha raccontato un incredibile retroscena di mercato. Infatti, il bomber polacco è stato chiamato da Ferguson nel 2012, per andare a giocare al Manchester United.
Ecco le parole del polacco, trascritte da TuttoMercatoWeb: “Era il 2012, mi chiamò Sir Alex Ferguson e decisi di andare al Manchester United. Ricordo ancora oggi quella conversazione, era il pre-campionato, stavo giocando alcune partite con il Borussia Dortmund e sapevo che mi avrebbe chiamato. All’intervallo venni sostituito, ero d’accordo per giocare 45 minuti… Poi ho ricevuto la chiamata e, in quel momento, il mio livello di inglese era diverso da quello di adesso, stavo per parlare con Ferguson che aveva l’accento scozzese”.
Robert Lewandowski è stato molto vicino al Manchester United. Lo ha detto lui, ospite del podcast di Rio Ferdinand.
Ecco cos’ha detto sulla chiamata di Ferguson e il mancato accordo con il Dortmund: “Non capivo niente di quello che stava dicendo, gli ho chiesto di ripetere, però sapevo cosa volevo dirgli, ovvero che volevo giocare per lui. Perché non ho firmato per il Manchester United? Chiedi al club. Quella volta ho dato la mia totale apertura al trasferimento, se Sir Alex Ferguson ti chiama non puoi dire di no. Specialmente se hai 22 o 23 anni e il Manchester United è nel suo prime. Ricordo quel periodo, ricordo anche la conversazione con il presidente del Borussia Dortmund, mi disse che avevano bisogno di me. Non mi avrebbero venduto al Manchester United perché ero troppo importante per loro. Mi disse che non era il momento giusto. Quindi, sono rimasto. Ma quella volta, dopo quela chiamata, avevo dato la mia disponibilità al trasferimento”.
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