Milannews24
·29 de junho de 2025
Liberali Milan, il classe 2007 la carta per il super colpo in difesa? Clamoroso aggiornamento

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·29 de junho de 2025
Il giornalista Carlo Pellegatti, noto per le sue acute osservazioni sul mondo rossonero, ha svelato sul suo canale YouTube dettagli intriganti sulle strategie difensive del calciomercato Milan per le prossime stagioni. Secondo Pellegatti, il club di Via Aldo Rossi sta puntando a costruire un reparto arretrato giovanissimo e prospettico, senza però trascurare l’apporto di elementi di esperienza che possano garantire solidità immediata.
Al centro dei discorsi c’è il forte interesse per Alessandro Leoni, un difensore classe 2006 attualmente in forza al Parma. Pellegatti sottolinea come Leoni, nonostante la giovanissima età, abbia già dimostrato forza e una buona esperienza, elementi che lo rendono un profilo estremamente interessante per il Milan. Ciò che colpisce maggiormente del giovane talento del Parma è la sua grande personalità, una caratteristica fondamentale per un difensore che ambisce a calcare palcoscenici importanti come San Siro. La chiave per sbloccare questa trattativa potrebbe essere l’inserimento di Andrea Liberali, attaccante del Milan, da tempo considerato ai margini del progetto rossonero. La sua eventuale partenza, sebbene inspiegabile per Pellegatti (“Non so perché, ma il ragazzo rossonero è sempre stato messo da parte dal Milan”), potrebbe spianare la strada all’arrivo di Leoni.
Tuttavia, è impensabile che il Milan affidi immediatamente le chiavi della sua difesa a un giovanissimo 2006. In quest’ottica, Pellegatti rivela un nome inedito e di grande spessore che sarebbe finito nel mirino della dirigenza rossonera: si tratta di Berat Djimsiti, capitano dell’Albania e colonna difensiva dell’Atalanta. L’interesse per Djimsiti, un giocatore esperto e affidabile, potrebbe essere alimentato anche dalla presenza di Igli Tare, direttore sportivo albanese del Milan, che lo osserverebbe con “una certa attenzione e una certa cura”. L’eventuale arrivo di Djimsiti garantirebbe un innesto di sicura esperienza e leadership, fondamentale per un reparto che si sta ringiovanendo.
Pellegatti non si ferma qui e aggiunge altri due nomi al taccuino della dirigenza milanista. Il primo è Honest Anohor, un profilo che “piace” al Milan e di cui il noto agente Giuseppe Riso avrebbe già discusso con il club. L’interesse per Anohor suggerisce un’attenzione continua verso i talenti emergenti. Infine, il giornalista menziona l’arrivo di Messaoudi, un altro giovanissimo classe 2009, che “sembra si aggregherà ai rossoneri”. Resta l’incognita sulla sua immediata integrazione in prima squadra, ma la notizia conferma la politica del Milan di investire massicciamente sui talenti del futuro.
In sintesi, la strategia difensiva del Milan, secondo quanto rivelato da Carlo Pellegatti, appare ben definita: un mix calibrato tra giovani promesse da far crescere e giocatori esperti in grado di garantire solidità e leadership. L’obiettivo è costruire una difesa solida e duratura, capace di affrontare le sfide del presente e del futuro. La combinazione di talenti come Leoni, Anohor e Messaoudi con l’esperienza di un profilo come Djimsiti potrebbe essere la chiave per il successo del Milan nei prossimi anni.