Locatelli McKennie e quel mini-primato in Coppa Italia risalente alla scorsa edizione: il dato che incorona i due centrocampisti della Juve | OneFootball

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·02 de dezembro de 2025

Locatelli McKennie e quel mini-primato in Coppa Italia risalente alla scorsa edizione: il dato che incorona i due centrocampisti della Juve

Imagem do artigo:Locatelli McKennie e quel mini-primato in Coppa Italia risalente alla scorsa edizione: il dato che incorona i due centrocampisti della Juve

Locatelli McKennie detengono un piccolo primato in Coppa Italia risalente alla passata edizione: il dato che incorona i due centrocampisti della Juve

La Juventus inizia il suo cammino in Coppa Italia con l’obiettivo dichiarato di arrivare fino in fondo, ma la sfida secca degli ottavi di finale contro l’Udinese (stasera, ore 21:00 all’Allianz Stadium) nasconde insidie da non sottovalutare. Con un attacco orfano del suo bomber principe Dusan Vlahovic (out per infortunio), Luciano Spalletti dovrà chiedere gli straordinari al suo centrocampo. E le statistiche della passata edizione del torneo suggeriscono che le chiavi della manovra sono in buone mani.

I numeri: Wes e Manuel macchine da occasioni

Analizzando i dati relativi alla scorsa Coppa Italia, emerge chiaramente chi sono i veri motori della fase offensiva della Vecchia Signora. Al vertice della classifica dei giocatori bianconeri per occasioni da gol create troviamo proprio una coppia di mediani.


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Il primatista assoluto è Weston McKennie. Il centrocampista statunitense, classe 1998, ha generato ben sei palle gol nitide per i compagni nella passata edizione. Un dato che certifica la sua importanza non solo come incursore (fresco di gol in Champions a Bodø), ma anche come rifinitore atipico, capace di trovare l’ultimo passaggio con inserimenti e sponde aeree.

Subito alle sue spalle, a quota cinque occasioni create, c’è Manuel Locatelli. Il regista italiano, classe 1998, si conferma il cervello pensante della squadra: la sua capacità di verticalizzare e dettare i tempi è stata l’arma in più.

La soluzione per l’attacco inedito

Per il tecnico Spalletti questi numeri sono una garanzia fondamentale. Stasera la Juve scenderà in campo con un tridente sperimentale. In assenza di meccanismi offensivi collaudati, la qualità dei centrocampisti nel costruire gioco sarà vitale per scardinare la difesa friulana.

Se l’americano garantisce imprevedibilità e strappi, l’ex Sassuolo offre ordine e precisione. In una notte da “dentro o fuori”, la Juve si aggrappa ai suoi centrocampisti: sono loro i registi occulti pronti a trascinare la squadra ai quarti di finale.

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