Longhi su Juve Torino, sottolineata la trama del derby: «Ecco di chi è la colpa». Messe in risalto le prestazioni dei due portieri | OneFootball

Longhi dopo Juve Torino: grande derby ad alta intensità. Bianconeri dominanti nel primo tempo, poi il Toro si difende. Decisivi i portieri

Il pareggio per 0-0 nel Derby della Mole tra Juventus e Torino ha diviso la critica. L’esperto giornalista Bruno Longhi, commentando la stracittadina sul suo profilo X, ha invece elogiato la partita dell’Allianz Stadium.

Longhi ha parlato di un grande derby, sottolineando come sia stato giocato ad altissima intensità da entrambe le squadre. Una visione che si concentra sull’agonismo e sulla battaglia in campo.

L’analisi di Longhi ha diviso la partita in fasi. La Juventus ha dominato il primo tempo, impressionando il giornalista con un tutto pressing. Nella prima frazione, la Vecchia Signora ha messo alle corde i granata.

Il Torino, invece, ha avuto il suo momento migliore all’inizio della ripresa. Longhi ha definito i granata intraprendenti nella prima parte del secondo tempo. Dopo quella fiammata offensiva, il Torino poi si è difeso, tornando a mostrare quello che Longhi ha definito il DNA tipico della squadra, badando a chiudere gli spazi e affidandosi al suo portiere.

Longhi analizza i portieri: lo 0-0 è merito (o colpa) di Paleari e Di Gregorio

Se il risultato è rimasto bloccato sullo 0-0, la responsabilità, o il merito, è chiara. Secondo Bruno Longhi, il pareggio è tutto merito o colpa dei portieri. L’opinionista ha sottolineato come la partita non sia stata priva di occasioni nitide, ma l’equilibrio non si è spezzato grazie alla prontezza dei due estremi difensori.

Sia Alberto Paleari del Torino che Michele Di Gregorio della Juventus sono stati decisivi. Longhi ha specificato che entrambi hanno compiuto un intervento fondamentale sulle due migliori occasioni, una per parte.

PAROLE – «È’ stato un grande derby giocato ad altissima intensità: la Juve del primo tempo ha dominato giocando a tutto pressing. Il Torino è stato intraprendente nella prima parte della ripresa, poi si è difeso come deve essere nel suo dna. Lo 0-0 è merito ( o colpa) dei portieri: entrambi decisivi sulle due migliori occasioni, una per parte».

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