Inter News 24
·02 de agosto de 2025
Lookman Inter, è rottura totale con l’Atalanta! La reazione del giocatore al ‘no’ della Dea

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·02 de agosto de 2025
Il caso Ademola Lookman si trasforma ufficialmente nel giallo dell’estate. L’esterno offensivo nigeriano classe 1997, protagonista assoluto dell’ultima stagione dell’Atalanta, ha rotto ogni indugio con un gesto eloquente: ha cancellato dal proprio profilo Instagram ogni riferimento al club bergamasco, incluse le foto del trionfo in Europa League. Una mossa simbolica, figlia della delusione per la mancata cessione all’Inter, che aveva messo sul tavolo un’offerta da 42 milioni più 3 di bonus.
Il club nerazzurro, infatti, riteneva quella proposta definitiva, dopo aver trovato un’intesa con il calciatore per un contratto quinquennale da 4,5 milioni netti a stagione. Ma la risposta della Dea è stata secca: «No, grazie», recita la mail recapitata alla dirigenza interista. Un rifiuto senza controproposta, senza fissare un prezzo per la cessione, che ha alimentato ulteriori tensioni. Come riportato dal Corriere dello Sport, la mossa del club bergamasco è stata interpretata dai vertici interisti come un chiaro segnale: il giocatore è considerato incedibile.
Lookman, convinto dal progetto tecnico dell’Inter e desideroso di lavorare con Cristian Chivu, aveva anche declinato una proposta di rinnovo da 5 milioni annui da parte dell’Atalanta. Il contratto attuale scade nel 2027, ma la promessa – mai formalizzata – era quella di un via libera per una cifra sostenibile, attorno ai 40-45 milioni.
La situazione è diventata ancor più delicata: il Napoli resta alla finestra, pronto a inserirsi, mentre il Lipsia, ex club del giocatore, attende il 15% della plusvalenza (circa 6,8 milioni in caso di cessione a 50 milioni).
Nel frattempo, Bergamo riflette. Da un lato, l’uscita social di Lookman fornisce una possibile giustificazione verso i tifosi: «È lui che vuole andare via». Dall’altro, bisogna ora gestire un clima teso in spogliatoio e nel mercato, già scosso dall’addio di Gasperini e dal mancato arrivo del sostituto di Retegui.
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