Lookman Inter, Pedullà confronta: «Non c’è somiglianza con Koopmeiners, solo confusione» | OneFootball

Lookman Inter, Pedullà esclude il paragone con il caso Koopmeiners-Juve: «Due operazioni diverse, l’Atalanta non si fa mettere con le spalle al muro»

Nelle ultime settimane si è fatto spesso il paragone tra la vicenda Lookman e quella che, dodici mesi fa, ha portato Teun Koopmeiners alla Juventus. Un parallelo che però Alfredo Pedullà, nell’editoriale per Sportitalia, ha voluto smentire con decisione, tracciando una linea netta tra i due casi.

«Hanno detto che la vicenda Lookman-Inter assomiglia a quella che ha portato Koopmeiners alla Juve. Per me non c’è nemmeno il 5 per cento di somiglianza, forse neanche il 3», scrive il giornalista, che ha seguito da vicino entrambe le trattative.

Lookman Inter, Pedullà: «Koopmeiners-Juve partì 8 mesi prima. E la Juventus sbagliò strategia»

Pedullà entra nel dettaglio, spiegando come l’operazione Koopmeiners fosse in piedi già da dicembre 2023, con la Juventus che aveva ricevuto il sì del giocatore e garantito il buon esito del trasferimento: «La Juve si era impegnata al 100 per cento e aveva chiesto all’Atalanta di respingere ogni proposta dalla Premier League».

Tuttavia, secondo Pedullà, l’errore della Juventus è stato quello di voler giocare al ribasso, convinta che il gradimento dell’olandese potesse bastare. Ma con l’Atalanta «non si gioca al ribasso – precisa – perché quello è il loro terreno preferito: se provi a prenderli per il collo, succede l’opposto e la cifra sale».

L’epilogo? Un’operazione conclusa con ritardo e un Koopmeiners psicologicamente condizionato: «Ha fatto fatica, è arrivato tardi, ha saltato la preparazione e si è ritrovato travolto da un’enfasi mediatica eccessiva».

Lookman Inter, un’altra storia

La trattativa tra Inter e Atalanta per Ademola Lookman, pur complessa, non segue lo stesso schema. I nerazzurri restano vigili, pronti a rilanciare, ma senza forzature. E l’Atalanta, ancora una volta, si conferma un interlocutore fermo, deciso e tutt’altro che influenzabile dalla volontà del singolo calciatore.