Inter News 24
·06 de agosto de 2025
Lookman Inter, Ziliani ricorda: «Per Moggi sarebbe stato un gioco da ragazzi»

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·06 de agosto de 2025
È diventato il caso di mercato dell’estate: Ademola Lookman, attaccante nigeriano classe 1997, è finito al centro di un vero e proprio braccio di ferro tra Inter e Atalanta, tra promesse non mantenute e comportamenti che ricordano altri celebri precedenti. A riaccendere il dibattito è stato il giornalista Paolo Ziliani, che con un lungo post sul proprio profilo X ha paragonato la vicenda Lookman a quella che, nel 2004, portò Zlatan Ibrahimovic all’epoca dall’Ajax alla Juventus con l’intervento decisivo di Luciano Moggi e Mino Raiola.
«Per Moggi sarebbe stato un gioco da ragazzi, come lo fu portare alla Juventus Ibrahimovic e Cannavaro facendo il “gioco sporco” con giocatori e procuratori», scrive Ziliani. Un’accusa diretta, seguita da esempi dettagliati: «Mentre Giraudo chiedeva a Zlatan di “giocare male” per far crollare la sua valutazione, Moggi pianificava l’ammutinamento con Raiola».
Nel caso Lookman, il nodo centrale riguarda la promessa che l’Atalanta avrebbe fatto all’attaccante un anno fa: via libera in caso di un’offerta adeguata. Oggi, l’offerta ufficiale dell’Inter è di 42 milioni più 3 di bonus. Ma la famiglia Percassi, con il socio americano Stephen Pagliuca, chiede almeno 50 milioni netti. La società bergamasca sostiene che l’accordo riguardasse solo offerte provenienti dall’estero.
Lookman, che non si è presentato agli allenamenti e sembra voler rompere con il club, ricorda altri casi recenti come quello di Jashari (dal Bruges al Milan) e Koopmeiners, che un anno fa tentò senza successo di forzare il trasferimento alla Juventus. Anche in quel caso l’Atalanta tenne il punto.
«Chi vivrà vedrà», conclude Ziliani. Ma il caso Lookman è già una delle storie più emblematiche di questo calciomercato estivo.