Lucumí-Bologna, il rapporto sembra destinato a proseguire: a fine mercato i colloqui per il rinnovo. Come vice del colombiano resta in pole Heggem | OneFootball

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Una delle principali preoccupazioni in casa Bologna è legata al futuro di Jhon Lucumí (27), che dopo l’addio di Sam Beukema è diventato a tutti gli effetti il leader della difesa. Per il momento né il club rossoblù né il colombiano hanno ricevuto offerte capaci di far saltare il banco, e il ragazzo non ha espresso il desiderio di cambiare aria a tutti i costi, ma per dormire sonni tranquilli in ottica sia presente che futura si dovrà procedere con un prolungamento e adeguamento del suo contratto, attualmente in scadenza nel 2027 e che prevede un ingaggio di 750 mila euro netti a stagione. Se il rapporto, come sembra almeno ad oggi, proseguirà anche nella stagione 2025-2026, l’idea di entrambe le parti è di mettersi a tavolino subito dopo la fine del mercato estivo, e la sensazione è che a differenza di qualche mese fa la possibilità di un accordo non sia remota.

Nel frattempo l’area tecnica felsinea si sta guardando attorno pure per un vice Lucumí che vada a completare la retroguardia insieme a Martin Vitik e Nicolò Casale, dato che con ogni probabilità Mihajlo Ilic (22) verrà nuovamente ceduto in prestito. In tal senso, il nome più caldo rimane quello di Torbjorn Heggem (26), colosso norvegese che il West Bromwich Albion valuta attorno ai 10 milioni. La trattativa prosegue e il BFC, forte dell’apertura al trasferimento già incassata dal calciatore, un po’ alla volta tra parte fissa e bonus si sta avvicinando alla cifra richiesta dagli inglesi: i prossimi giorni potrebbero rivelarsi decisivi anche perché è pur vero che spesso i migliori affari si fanno a fine mercato, ma i rossoblù non vorrebbero ridursi agli ultimi giorni di trattative per inserire i quattro-cinque innesti necessari a completare l’organico.