Inter News 24
·06 de novembro de 2025
Marotta Inter, la polemica di Conte aveva un obiettivo preciso: la rivelazione

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·06 de novembro de 2025

Nelle ultime settimane Antonio Conte sta finendo più spesso sotto i riflettori per le sue parole che per i risultati del Napoli. Lo sottolinea oggi il Corriere della Sera, che ha analizzato con toni critici la comunicazione del tecnico salentino, definendola “sbagliata nei toni e nei contenuti”. Il pareggio con l’Eintracht Francoforte, avversario ritenuto modesto, è stato solo l’ultimo episodio di una serie di scivoloni mediatici che, secondo il quotidiano, hanno offuscato il rendimento in campo della squadra.
Conte, invece di analizzare le difficoltà strutturali del Napoli – reduce da una fase di gioco disordinata e da un calo di brillantezza – ha preferito puntare il dito contro il presunto “catenaccio” dei tedeschi. Una scelta che, come scrive il giornale, non ha convinto né la stampa né i tifosi: un discorso percepito come un tentativo di spostare l’attenzione, più che un’analisi tecnica del problema.
Il quotidiano ricorda come la tensione comunicativa di Conte sia emersa già nei giorni successivi alla polemica contro Giuseppe Marotta, presidente dell’Inter, accusato di aver ricevuto un rigore “generoso” nel turno precedente. Il Corriere della Sera definisce quell’uscita “stonata da ogni parte la si ascoltasse”: dopo aver beneficiato lui stesso di un rigore dubbio, il cosiddetto “rigorino” – termine reso celebre da Paolo Casarin – sarebbe stato più saggio mantenere il silenzio.
E invece Conte ha insistito, alimentando tensioni con dichiarazioni che il quotidiano giudica “da teatro dell’assurdo”, in cui ha evocato “critiche misteriose e irreali” ai danni del Napoli. Una strategia comunicativa che, secondo il giornale, ha finito per distogliere l’attenzione dai veri problemi: la stanchezza della squadra e la difficoltà a trovare continuità offensiva.
L’analisi si chiude con un invito alla misura: il “grande Conte”, quello che ha vinto ovunque e che tutti rispettano per la sua disciplina e la sua mentalità, non ha bisogno di ricorrere a polemiche o provocazioni per difendere la propria squadra. La sua forza, conclude il Corriere della Sera, resta il lavoro sul campo. E oggi, più che mai, Napoli ha bisogno proprio di quello.









































