Juventusnews24
·04 de novembro de 2025
Massimo Mauro critico sulla Juve: «A Cremona non mi ha convinto del tutto per questi due motivi». Poi promuove tre bianconeri

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L’esordio vincente di Luciano Spalletti sulla panchina della Juventus (2-1 a Cremona) non convince del tutto Massimo Mauro. L’opinionista, intervenuto negli studi di Pressing, ha analizzato la prestazione dei bianconeri, sottolineando come, nonostante le due vittorie consecutive (contro Udinese e Cremonese), i problemi cronici della gestione precedente siano ancora ben visibili.
Secondo l’ex giocatore, è giusto ridimensionare l’entusiasmo per le ultime due uscite, arrivate contro avversari di medio-bassa classifica. Il vero campanello d’allarme è la gestione della partita: la Juve crea ma non concretizza e, soprattutto, torna a tremare nel momento in cui deve difendere il risultato, mostrando le stesse fragilità dell’era Tudor.
VITTORIE SOFFERTE – «Intanto la Juventus ha vinto contro Udinese e Cremonese, con tutto il rispetto. Sono due buonissime squadre ma sabato si è visto che ha fatto quattro occasioni da goal e ne ha fatto solo uno e poi quando ha dovuto tenere il vantaggio, ha preso gol e sono tornati i problemi di quando c’era Tudor, perché ha fatto una fatica pazzesca a portare a casa la vittoria».
Nonostante le critiche alla squadra, Mauro ha voluto spezzare una lancia a favore di alcuni singoli, in particolare di Loïs Openda, bocciato da molti ma promosso dall’opinionista per il suo lavoro oscuro.
L’ELOGIO A OPENDA – «Openda secondo me ha fatto una buona partita, capisco che non è stata appariscente perché non ha tirato in porta bene, però ha fatto giocare bene la squadra perché è andato spesso in profondità ed è stato quello che ha ricevuto tanti palloni. Si possono capire i problemi che Tudor aveva nello spogliatoio perché alcuni giocatori sono diversi».
Promossi a pieni voti dopo la gara di Serie A anche Andrea Cambiaso e Dusan Vlahovic, autori di una gara di grande spessore.
GLI ALTRI PROMOSSI – «Cambiaso, ma anche Vlahović, hanno fatto veramente una buonissima partita, molto intensa».
Infine, Massimo Mauro ha indicato quale debba essere il vero obiettivo del nuovo allenatore: non solo la tattica, ma la creazione di una nuova classe dirigente in campo, capace di prendersi la squadra sulle spalle.
IL COMPITO DI SPALLETTI – «Quello che deve fare è Spalletti è far diventare leader i 3-4 che lo sono, ma ancora non lo hanno dimostrato. Mi riferisco a Yildiz, Thuram Vlahović e a Bremer che ora non gioca purtroppo per la Juve, ma quello deve tentare di fare Spalletti è mettere sulle spalle di questi ragazzi il futuro di questo campionato perché se no non ne viene fuori la Juventus, perché sono tutti i giocatori buoni ma le manca quella personalità vincente».









































