Materazzi coccola Chivu: «Quando arrivò all’Inter gli dissi una cosa, dopo l’infortunio lo proteggevo perché è un fratello. Al Parma toccherà le corde giuste» | OneFootball

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·19 de fevereiro de 2025

Materazzi coccola Chivu: «Quando arrivò all’Inter gli dissi una cosa, dopo l’infortunio lo proteggevo perché è un fratello. Al Parma toccherà le corde giuste»

Imagem do artigo:Materazzi coccola Chivu: «Quando arrivò all’Inter gli dissi una cosa, dopo l’infortunio lo proteggevo perché è un fratello. Al Parma toccherà le corde giuste»

Materazzi coccola Chivu: le parole al miele dell’ex difensore per il suo compagno all’Inter, ora nuovo allenatore del Parma

Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi ha parlato del suo bellissimo rapporto con uno dei suoi ex compagni all’Inter a cui è maggiormente legato, ovvero Cristian Chivu, nuovo allenatore del Parma.

COME LO ACCOLSI AL SUO ARRIVO ALL’INTER – «Era il 2007, eravamo a Londra per una tournée estiva con l’Inter di Mancini, Figo, Julio Cesar e tanti altri. Lui si presentò in ritiro alla fine di una lunga trattativa e dopo dozzine di Roma-Inter giocati contro. Appena lo vidi gli strinsi la mano e lo abbracciai, dicendogli che lo stavamo aspettando da anni».


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COSA MI LEGA A LUI? – «Abbiamo sempre scherzato sul fatto che siamo due “zingari”. Anzi, due “zingari” mancini per la precisione, con le dovute precauzioni nel dire una cosa del genere, ovvio. È una cosa nostra».

COM’È DENTRO LO SPOGLIATOIO? – «Il contrario di quello che si vede fuori. Si mostra schivo, riservato, introverso, ma in realtà è sempre stato un amicone. Uno dalla battuta pronta».

QUANDO LUI AVEVA IL CASCHETTO IO LO PROTEGGEVO? – «Per forza, con un fratello si fa così. Lui si fece male alla testa in modo serio il 6 gennaio 2010, col Chievo, e rimase fuori più di un mese. L’anno successivo, prima di un Inter-Samp a San Siro, lo presi da parte e gli dissi che sarei andato a saltare al suo posto su Pazzini, soprattutto sui rinvii larghi. Per proteggerlo, sì».

GLI EROI DEL TRIPLETE IN PANCHINA STANNO AUMENTANDO, È L’EFFETTO MOURINHO? – «Ha lasciato qualcosa a tutti. E il prossimo potrebbe essere Cambiasso. Impossibile non prendere spunto da Josè. Poi lui ha guidato venti fenomeni e ha vinto tutto, un conto è entrare a campionato in corso. Ma Chivu ce la farà».

NON UNO CHE DRIBBLA LE DIFFICOLTÀ – «Assolutamente no. Pensi a Barcellona-Inter, semifinale di Champions nell’anno del Triplete. Giocò al posto di Pandev senza neanche riscaldarsi e si piazzò esterno sinistro: partita incredibile».

RIUSCIRÀ A SALVARE IL PARMA? – «Quando ti ritrovi in un gruppo impelagato per non retrocedere non è mai facile, ma toccherà le corde giuste».

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