Inter News 24
·05 de dezembro de 2025
Materazzi sull’Italia: «Dobbiamo andare al Mondiale. Per noi italiani…»

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·05 de dezembro de 2025

Marco Materazzi, ex difensore campione del mondo e colonna dei nerazzurri, ha rilasciato un’intervista alla FIFA in occasione delle ore calde del sorteggio per le qualificazioni al prossimo Mondiale.
Nel suo intervento, l’ex difensore ha analizzato il momento della Nazionale italiana. Le sue riflessioni si sono concentrate sulle prospettive degli Azzurri nel percorso che porta alla qualificazione mondiale e sulle insidie emerse dal sorteggio. Materazzi ha fornito il suo autorevole punto di vista sul potenziale della squadra e sulle sfide che attendono il CT Gennaro Gattuso (o l’allenatore attuale della Nazionale, a seconda del contesto).
IL MONDIALE – «Noi italiani manchiamo da due edizioni, questa volta abbiamo necessità di andare al Mondiale, perché l’Italia ne ha vinti quattro ed è giusto che una Nazionale così forte aspiri a giocare le fasi finali della competizione»
L’ITALIA DEVE MIGLIORARE – «Ce lo meritiamo ma dobbiamo anche essere bravi a crescere sotto tutti i punti di vista e non rimanere indietro. Purtroppo se tu fallisci due Mondiali, vuol dire che hai sbagliato qualcosa. Quindi devi cercare di migliorare, guardare anche in casa di altri cosa stanno facendo, per migliorare e arrivare ai Mondiali».
QUALIFICAZIONE FONDAMENTALE – «Per noi italiani è fondamentale centrare la qualificazione per noi italiani perché il calcio è molto importante, seguito e ci sono tantissimi tifosi dell’Italia. Sia all’Italia che all’estero, soprattutto in America. Speriamo di andare ai Mondiali perché tutti noi, anche noi tifosi o ex leggende dell’Italia, ci aspettiamo di esserci. Faremo tutto per arrivarci perché, come ho detto, sono ormai dieci, dodici anni che non andiamo al Mondiale e per l’Italia questa è una grande sofferenza»
I MONDIALI IN USA – «Ho avuto l’esperienza di giocare a un Mondiale in Germania, dove c’erano tantissimi italiani. So quanto loro supportano, essendo emigrati, ci sono tantissimi italiani. Ci sono famiglie che parlano una specie di dialetto e per loro è anche una rivalsa, specie se riuscissimo a vincerlo. L’ultima volta che abbiamo giocato qui una Coppa del Mondo abbiamo perso in finale e tutti si aspettano un’Italia forte, che possa arrivare il più lontano possibile»
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