Matri ed il ricordo nerazzurro, l’ex attaccante ripensa ai difensori più duri: «Lui all’Inter era impressionante…» | OneFootball

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·06 de setembro de 2025

Matri ed il ricordo nerazzurro, l’ex attaccante ripensa ai difensori più duri: «Lui all’Inter era impressionante…»

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Matri a La Gazzetta dello Sport: senza dubbi l’ex Inter il difensore più duro, ma cita anche Chiellini tra i rivali più tosti

Nella sua carriera ha vestito maglie importanti come quelle di Cagliari, Juventus e Milan, segnando gol pesanti e vivendo anni da protagonista in Serie A. Oggi, a distanza di tempo dal ritiro, Alessandro Matri ha ripercorso alcune tappe del suo passato in un’intervista concessa a La Gazzetta dello Sport, soffermandosi sui difensori più difficili affrontati in carriera.

Alla domanda «Da quale difensore ha preso più botte?», l’ex centravanti non ha avuto esitazioni nel fare il nome di Walter Samuel, storico difensore argentino che ha scritto pagine indimenticabili con la maglia dell’Inter tra il 2005 e il 2014.


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Matri: «Samuel ti colpiva nei primi 5 minuti»

Il racconto di Matri è diretto e senza filtri: «Samuel. Le sue erano botte mirate nei primi 5’, per non prendere il giallo e farti capire che aria tirava». Una descrizione che restituisce perfettamente l’immagine del difensore apodittico che i tifosi dell’Inter hanno conosciuto e amato: forte fisicamente, aggressivo e capace di imporre subito il proprio ritmo all’avversario diretto.

Samuel, classe 1978, è stato tra i protagonisti del ciclo vincente dell’Inter culminato con il Triplete del 2010, incarnando perfettamente lo spirito della retroguardia costruita da José Mourinho.

Anche Chiellini tra i più duri

Matri, però, non si è limitato a citare il difensore argentino. L’ex bomber ha aggiunto un altro nome pesante, quello di Giorgio Chiellini, colonna della Juventus e della Nazionale: «Anche Chiellini era tosto», ha ammesso, ricordando l’approccio fisico e determinato che ha contraddistinto la carriera del centrale livornese.

Un doppio riconoscimento a due difensori simbolo del calcio italiano ed europeo degli ultimi vent’anni, diversi per caratteristiche ma accomunati da durezza, tempismo e spirito di sacrificio.

Le parole di Matri raccontano, in fondo, la durezza e il livello della Serie A di quegli anni, in cui ogni partita per un attaccante significava affrontare rivali di altissimo livello e difese tra le più impenetrabili d’Europa.

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