Mauro Juve: «Motta scelta CORAGGIOSA; quando si apre un ciclo GIUSTO CAMBIARE. Douglas Luiz? Ecco chi mi ricorda» | OneFootball

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·09 de julho de 2024

Mauro Juve: «Motta scelta CORAGGIOSA; quando si apre un ciclo GIUSTO CAMBIARE. Douglas Luiz? Ecco chi mi ricorda»

Imagem do artigo:Mauro Juve: «Motta scelta CORAGGIOSA; quando si apre un ciclo GIUSTO CAMBIARE. Douglas Luiz? Ecco chi mi ricorda»

Le parole di Massimo Mauro sulla nuova Juve di Thiago Motta e sul mercato in continua evoluzione dei bianconeri

Massimo Mauro ha rilasciato una lunga intervista a la Gazzetta dello Sport sulla nuova Juve di Thiago Motta. Di seguito le sue parole.

IL NUOVO TECNICO – «Thiago Motta ha abbinato la qualità del gioco ai risultati nella straordinaria cavalcata Champions vissuta alla guida del Bologna. Apprezzo la sua voglia di segnare un goal in più degli avversari e di subirne come minimo uno in meno. Bella la scelta della Juventus di riprovare una nuova via, un po’ come è successo con Sarri».


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PARAGON CON L’SPERIENZA DI SARRI – «Nelle persone il dna non si può cambiare, vedremo se invece nel calcio è possibile. Io condivido il nuovo tentativo rivoluzionario della Juventus, la scelta di Thiago Motta e la voglia di puntare anche sulla qualità del gioco».

DOUGLAS LUIZ, THURAM E DI GREGORIO – «Quando si apre un nuovo ciclo, è giusto cambiare molto. È sempre stato così, nel calcio. Senza nulla togliere a chi c’era prima, credo che la Juventus avesse bisogno di aria nuova per ricreare entusiasmo. Giuntoli ha già dimostrato a Napoli di essere un bravo dirigente, ha conquistato uno scudetto storico. Adesso vuole ripetersi alla Juventus, dove però c’è una differenza: lottare per vincere il campionato deve essere la normalità, a Torino. E invece negli ultimi anni i bianconeri non sono mai riusciti a contendere il titolo alle rivali».

RAGGIUNGERE L’INTER – «E’ ancora troppo presto per questi discorsi. L’Inter ha festeggiato l’ultimo scudetto e partirà di diritto in pole position. Vediamo come finisce il mercato e soprattutto se Thiago riuscirà a riprodurre le idee viste a Bologna anche a Torino. Più che su un giocatore in particolare, punto sul gioco di Motta. Detto questo, Douglas Luiz è un gran bel colpo».

DOUGLAS LUIZ – «Il brasiliano è un centrocampista affidabile, consistente. E sono questi i giocatori che servono per costruire una squadra vincente. E’ un mix di quantità, qualità e senso del goal: nella scorsa stagione è andato in doppia cifra con l’Aston Villa tanto nelle reti quanto negli assist. A me ricorda un po’ Jugovic. Speriamo sia di buon auspicio. Vladimir ha un ruolo speciale nel cuore dei tifosi bianconeri grazie al rigore decisivo nella finale di Champions contro l’Ajax».

THURAM – «E’ una bella scommessa, di quelle che Giuntoli ha vinto spesso a Napoli. Penso a Kim, Kvaratskhelia, Anguissa… Il presidente De Laurentiis non attribuisce grandi meriti a Giuntoli per quei colpi, ma il ds era lui, no?».

DI GREGORIO – «Di Gregorio ha dimostrato il suo valore nel Monza, ma diciamo che la porta della Juventus è… più grande. Dovrà essere bravo a capire subito le differenze e a non far rimpiangere Szczesny».

KOOPMEINERS – «E’ un bel giocatore, abbina corsa, tecnica e goal. Sarebbe utile e prezioso, però non parliamo di una star alla Zidane».

SOULE’ – «Soulé ha mostrato colpi importanti a Frosinone e ha segnato 11 goal, che però non sono stati sufficienti per evitare la retrocessione in Serie B. Va provato, ma non è facile dire adesso se potrà fare la differenza alla Juventus».

CHIESA IN USCITA – «Non sono stupito, perché la storia della Juventus è fatta anche di cessioni illustri: da Zidane in giù… L’importante è vendere bene e ricomprare meglio».

VICE VLAHOVIC – «Io prenderei più Fullkrug, il centravanti della Germania e del Borussia Dortmund».

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