Calcionews24
·22 de novembro de 2025
Mbappé-PSG, continua la polemica tra il club e il fuoriclasse del Real Madrid. Cosa è successo di nuovo?

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·22 de novembro de 2025

Il caso che vede protagonista Mbappé contro il Paris Saint-Germain sta entrando nella sua fase più delicata. Lunedì, gli avvocati dell’attaccante francese e quelli del suo ex club si sono confrontati davanti al tribunale del lavoro di Parigi in un’udienza considerata cruciale per il futuro della controversia. Secondo quanto riportato dal The Guardian, il procedimento ha al centro questioni economiche enormi e temi giuridici che potrebbero creare un precedente importante nel mondo del calcio.
La disputa nasce dal trasferimento di Mbappé al Real Madrid nell’estate 2024. Il giocatore sostiene che il PSG gli debba una somma molto elevata — circa 55 milioni di euro — tra premi e stipendi arretrati. Il suo team legale ha richiesto inoltre che il precedente contratto venga riconosciuto come rapporto a tempo indeterminato, una scelta che comporterebbe il diritto a una liquidazione molto più consistente in caso di separazione. Sempre secondo quanto riportato dal The Guardian, i legali del calciatore ritengono che gli obblighi contrattuali del club siano stati violati e che l’attaccante abbia subito danni economici rilevanti.
Alla questione puramente economica si aggiunge un altro elemento: Mbappé ha accusato il PSG di averlo sottoposto a un trattamento ingiusto, definito come “molestie morali”. Il riferimento è all’isolamento sportivo e gestionale subito nella stagione precedente, quando era stato separato dal gruppo e limitato negli allenamenti, un comportamento che — secondo la sua difesa — avrebbe minato la dignità professionale del giocatore.
La risposta del PSG è stata durissima. Il club ha infatti presentato una contro-richiesta gigantesca, superiore ai 400 milioni di euro, sostenendo che Mbappé avrebbe agito in malafede. Secondo i parigini, l’attaccante avrebbe rifiutato un trasferimento estremamente remunerativo, preferendo poi andare via a parametro zero, provocando al club un danno economico e d’immagine considerevole. C’è inoltre il riferimento a un presunto accordo verbale che, sempre secondo il PSG, Mbappé non avrebbe rispettato.
L’udienza di lunedì era dunque centrale per chiarire le posizioni di entrambe le parti. Gli esperti legali sostengono che la sentenza finale potrebbe influenzare profondamente il modo in cui vengono gestiti i contratti dei grandi calciatori e il rapporto tra le società e i loro tesserati. Per dichiarazioni e cifre così rilevanti, il caso Mbappé-PSG potrebbe diventare un precedente destinato a cambiare il panorama calcistico europeo.
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