Juventusnews24
·17 de dezembro de 2025
McKennie Juve, a che punto siamo per il rinnovo dell’americano: c’è un paradosso che non passa inosservato…Di cosa stiamo parlando

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·17 de dezembro de 2025

In casa Juventus tiene banco una situazione paradossale, sospesa tra l’imprescindibilità tecnica in campo e un’incognita contrattuale che si fa ogni giorno più ingombrante. Il protagonista è Weston McKennie, il centrocampista statunitense classe 1998 che, ancora una volta, ha saputo ribaltare le gerarchie e conquistare la fiducia dell’allenatore.
Nonostante il cambio in panchina, McKennie si è confermato una risorsa preziosa anche per Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha trovato nel texano un interprete ideale per la sua versatilità. La duttilità è infatti la virtù principale dell’americano: capace di ricoprire quasi ogni zona del campo, in passato — sotto la gestione di Thiago Motta — è arrivato persino a giocare uno spezzone da centravanti in una situazione di emergenza. Se si escludono i ruoli di portiere e difensore centrale, McKennie ha praticamente coperto tutto il rettangolo verde, condendo le sue prestazioni con la specialità della casa: i gol pesanti, spesso decisivi per sbloccare match complicati.
Tuttavia, come riportato dall’esperto di mercato Alfredo Pedullà, c’è un aspetto burocratico che non può essere ignorato: il contratto di McKennie scadrà il prossimo 30 giugno 2026. Al momento, non risultano colloqui avanzati per il prolungamento. La situazione attuale è figlia di una fumata nera risalente alla tarda primavera scorsa. All’epoca, le parti sembravano a un passo dalla firma, ma l’accordo saltò clamorosamente a causa delle commissioni richieste dagli agenti, ritenute troppo alte dalla dirigenza bianconera. Da quel momento, il filo del discorso si è spezzato e non è stato più riannodato.
Ad oggi, l’agenda del nuovo Amministratore Delegato Comolli e dell’area tecnica ha un’altra priorità assoluta: blindare il talento turco Kenan Yildiz. La pratica McKennie è finita momentaneamente in secondo piano. Resta da capire se, una volta risolta la questione del numero 10, la Juventus tenterà un nuovo assalto per non perdere l’americano a zero tra pochi mesi, o se si andrà verso una separazione naturale a fine stagione. Il tempo stringe e gennaio, mese in cui il giocatore sarà libero di accordarsi con altri club, è ormai alle porte.









































