Mercato Juve: tre nomi possono essere depennati dalla lista. È l’algoritmo di Comolli a dire di no | OneFootball

Mercato Juve: tre nomi possono essere depennati dalla lista. È l’algoritmo di Comolli a dire di no | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Juventusnews24

Juventusnews24

·16 de novembro de 2025

Mercato Juve: tre nomi possono essere depennati dalla lista. È l’algoritmo di Comolli a dire di no

Imagem do artigo:Mercato Juve: tre nomi possono essere depennati dalla lista. È l’algoritmo di Comolli a dire di no

Mercato Juve: tre nomi possono essere depennati dalla lista. È l’algoritmo di Comolli a dire di no a questi possibili obiettivi per il centrocampo

C’è chi immagina Damien Comolli chiudere il suo laptop con un sorriso amaro, consapevole di aver schivato un proiettile grazie alla fredda logica dei numeri. Alla fine, tutto ruota attorno ai responsi dell’algoritmo che guida le scelte del nuovo amministratore delegato della Juventus. La bussola del mercato bianconero ha cambiato direzione in modo netto: dopo un’estate trascorsa a inseguire suggestioni “esotiche”, la strategia del club ha virato decisamente lontano dalle sirene dell’Arabia Saudita.

Basta, dunque, con gli “emiri del pallone”. L’idea di riportare in Europa profili rifugiatisi nella Saudi League è stata accantonata per due motivi fondamentali. Il primo è tecnico: l’intensità di quel campionato è giudicata imparagonabile ai ritmi della Serie A, offrendo scarse garanzie fisiche. Il secondo è economico: lo scoglio degli ingaggi è insormontabile. Secondo Tuttosport, il caso scuola è quello di Franck Kessie: i suoi 14 milioni a stagione all’Al-Ahli rendono impossibile qualsiasi trattativa, anche ipotizzando un taglio. Discorso analogo per Marcelo Brozovic e Sergej Milinkovic-Savic, i cui costi non si sposano con la rigida spending review torinese.


Vídeos OneFootball


Tuttavia, questo repentino cambio di rotta lascia più di qualche perplessità nell’ambiente. Tifosi e addetti ai lavori non dimenticano il tempo e le energie dissipate in estate per inseguire queste piste, né gli impatti negativi dei recenti acquisti. Inizia a serpeggiare un certo pessimismo sul metodo di lavoro di Comolli. La domanda sorge spontanea: i dati sono utili, ma bastano? Se il “Moneyball” di Billy Beane ha fatto la storia del baseball, la sua applicazione vincente nel calcio europeo resta tutta da dimostrare, lasciando aperto il dibattito tra l’innovazione dell’algoritmo e l’occhio insostituibile dello scouting tradizionale.

Saiba mais sobre o veículo