Milannews24
·30 de junho de 2025
Mercato Milan, sforzo continuo per Ardon Jashari: Il “talento purissimo” che ha stregato Anche Dzemaili

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·30 de junho de 2025
Il calciomercato Milan non molla la presa su Ardon Jashari, il giovane centrocampista svizzero classe 2002 che sta incantando gli osservatori di mezza Europa. Nonostante il Club Brugge stia erigendo un vero e proprio muro per trattenere il suo gioiello, i rossoneri continuano a spingere con determinazione, convinti del potenziale immenso del giocatore. La caparbietà del Milan suggerisce una chiara volontà di investire su talenti giovani e promettenti, in linea con la strategia della società di costruire una squadra solida e duratura.
A conferma del valore di Jashari, sono arrivate parole di grande stima da un suo connazionale d’eccezione, l’ex calciatore svizzero Blerim Džemaili, intervenuto in diretta su Sky Sport. Le dichiarazioni di Džemaili hanno offerto uno spaccato interessante sulle qualità e la personalità di Jashari, dipingendo il profilo di un giocatore con le carte in regola per spiccare ai massimi livelli. La sua testimonianza, peraltro, aggiunge un ulteriore strato di credibilità all’interesse del Milan.
Džemaili ha ricordato di aver notato Jashari per la prima volta “3-4 anni fa col Lucerna”, sottolineando immediatamente una delle sue caratteristiche più marcate: “È un leader già da giovane, lo è sempre stato: ha sempre preso tanta responsabilità, non si nasconde mai, gli piace toccare la palla e gli piace giocare davanti alla difesa.” Questa capacità di assumersi responsabilità in campo fin da giovanissimo è un segnale distintivo di un giocatore con una mentalità vincente. La predilezione per il ruolo di regista davanti alla difesa è un altro elemento chiave, che lo rende un profilo ideale per molte squadre di vertice alla ricerca di un metronomo per il proprio centrocampo.
L’ex calciatore ha proseguito, evidenziando la versatilità del giovane centrocampista: “Nell’ultima partita con la nazionale ha giocato insieme a Xhaka davanti la difesa. È un giocatore che può fare tanti ruoli, è cresciuto molto nell’ultimo anno al Brugge. Sapevamo che avesse questo talento ma non credevamo facesse già così bene.” Questa capacità di adattarsi a diverse posizioni e di giocare al fianco di un calciatore esperto come Xhaka in nazionale, dimostra una notevole intelligenza tattica e una maturità insolita per la sua età. Il salto di qualità compiuto al Brugge è evidente e ha sorpreso persino chi già conosceva le sue doti.
Ma è un episodio specifico che ha colpito particolarmente Džemaili, dimostrando la tempra del giovane svizzero: “Nel doppio scontro con Ederson dell’Atalanta in Champions l’ha eliminato, mi ha sorpreso tanto, mi ha sopreso per quanto è cresciuto in un anno. Quel doppio scontro contro un giocatore così mi ha colpito, ha fatto passi importanti già nel suo primo anno in Belgio.” L’aver primeggiato in un confronto diretto con un avversario del calibro di Ederson, centrocampista roccioso dell’Atalanta e protagonista in Champions League, è una chiara dimostrazione della sua abilità e della sua resilienza. Questo episodio sottolinea non solo il talento puro di Jashari, ma anche la sua capacità di imporsi in contesti di alta pressione, un requisito fondamentale per un club ambizioso come il Milan. L’insistenza dei rossoneri per un giocatore con queste caratteristiche è, quindi, del tutto comprensibile.