PianetaBari
·15 de agosto de 2025
Milan-Bari, duello tra mondi: Maignan, Tomori e la muraglia rossonera sfidano Cerofolini e Vicari

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·15 de agosto de 2025
La Coppa Italia regala una sfida affascinante tra due mondi calcistici distanti, ma uniti dalla voglia di stupire. Domenica sera a San Siro, Milan e Bari si affronteranno in un match che promette emozioni e contrasti. Il primo sguardo va ai reparti difensivi: portieri e linee arretrate, dove si gioca spesso la vera partita.
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Tra i pali, il Milan schiera uno dei migliori portieri d’Europa: Mike Maignan. Il francese, titolare della nazionale e leader silenzioso della squadra rossonera, è un concentrato di tecnica, personalità e riflessi. La sua capacità di comandare la difesa, giocare con i piedi e risultare decisivo nei momenti chiave lo rendono un punto fermo per Allegri, vista anche la fascia al braccio.
Dall’altra parte, il Bari si affida a Michele Cerofolini, classe ’99, chiamato a raccogliere l’eredità di Radunovic. Dopo una stagione positiva in Serie B, il giovane portiere ha mostrato buone doti tra i pali, ma deve ancora dimostrare di poter reggere l’urto contro avversari di caratura superiore. San Siro sarà per lui una vetrina importante, forse la più grande della sua carriera finora.
Il confronto è impari sulla carta, ma la bellezza della Coppa Italia sta anche nella possibilità di sovvertire i pronostici. Cerofolini avrà l’occasione di dimostrare il suo valore contro uno dei migliori interpreti del ruolo.
In vista della sfida di Coppa Italia, il Milan si presenta con una retroguardia rinnovata e ambiziosa. Dopo l’addio di Theo Hernandez, il club rossonero ha puntato forte su Pervis Estupiñán, terzino ecuadoriano acquistato dal Brighton. Estupiñán, già protagonista in Premier League e con un passato in Liga, è un laterale di grande spinta, capace di coprire tutta la fascia e adattarsi a diversi moduli. Sull’altra fascia nel 3-5-2 di Allegri possibile vedere Saelemaekers.
Accanto a lui, il Milan può contare su Tomori, Gabbia ed è in arrivo il giovane Athekame, formando una linea difensiva fisica, veloce e con buone soluzioni in fase di impostazione. Contro il Bari si vedrà probabilmente anche il colosso Pavlovic, che comporrà la linea a tre dinanzi a Maignan. Dalla panchina De Winter, pagato 20 milioni al Genoa.
Il Bari, invece, si affida a una difesa esperta ma meno profonda. Caserta dovrebbe schierare Dickmann, Vicari, Nikolaou e Dorval, con quest’ultimo adattato a sinistra. Il reparto ha mostrato qualche fragilità nelle amichevoli, e la tenuta contro le accelerazioni di Leao e Pulisic sarà uno dei temi tattici più delicati.
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