Milan-Bologna: quattro mesi dopo la notte storica è cambiato tutto | OneFootball

Milan-Bologna: quattro mesi dopo la notte storica è cambiato tutto | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Bologna Sport News

Bologna Sport News

·08 de setembro de 2025

Milan-Bologna: quattro mesi dopo la notte storica è cambiato tutto

Imagem do artigo:Milan-Bologna: quattro mesi dopo la notte storica è cambiato tutto

Cinque mesi dopo il successo di Roma in finale di Coppa Italia sono cambiate tante cose per entrambe le squadre

Da quel 14 maggio 2025 sembrano passati giorni, ma la durà realtà è che è dista poco meno di quattro mesi: tempus fugit…Certo è che che da quella storica notte per Milan e Bologna, avversarie il prossimo 14 settembre a San Siro, è veramente cambiato tutto.


Vídeos OneFootball


I cambiamenti di Milan e Bologna: da rosa ad allenatore, il punto

Per cominciare domenica non sarà in campo l’uomo che quella finale l’ha decisa: Dan Ndoye, il quale dopo un lungo inseguimento del Napoli, si è accasato in Premier League al Nottingham Forest. Un’assenza certamente pesante per i rossoblù, testimoniata dall’impatto devastante che ha avuto nel campionato inglese (1 rete e 1 assist).

Imagem do artigo:Milan-Bologna: quattro mesi dopo la notte storica è cambiato tutto

I cambiamenti di Milan e Bologna: da rosa ad allenatore, il punto. Bologna Sport News (Photo by Marco Rosi/Getty Images Via OneFootball)

Non sarà della partita neanche il suo caro amico Sam Beukema, approdato, lui sì al Napoli di Antonio Conte, fresco di quarto tricolore vinto. Sono arrivati Vitik e Rowe al loro posto, giovani certamente interessanti ma che dovranno dimostrare col tempo di essere all’altezza dei suoi predecessori. Tra l’altro in campo dal primo minuto si vedrà, verosimilmente solo il difensore ceco. In corsia, dopo l’ottima prova contro il Como, il favorito è Nicolò Cambiaghi.

Cambiano gli interpreti ma non l’idea di gioco, affidata sempre alla saggia guida di Vincenzo Italiano, cercato, ironia della sorte proprio dal Milan ma rimasto sotto i Portici per proseguire il percorso di crescita tutti insieme. I rossoneri hanno virato poi su Massimiliano Allegri, per rimettere sui binari un treno deragliato in finale di Coppa Italia. I meneghini hanno portato avanti una vera rivoluzione tecnica: via Theo Hernandez e Reijnders, dentro tra gli altri Modric, Ricci, Jashari (attualmente infortunato).

Tanti cambiamenti: risultanti altalenanti

A questi cambiamenti per entrambe le squadre non hanno fatto seguito i risultati, o meglio lo hanno fatto in parte. Il Bologna ha debuttato all’Olimpico contro la Roma è si è reso protagonista di una prova abulica, con il centrocampo rossoblù costantemente sotto pressione e in balia di quello dei capitolini. La reazione però non si è fatta attendere: una settimana più tardi al Dall’Ara, gli uomini di Italiano hanno messo alle strette il Como di Fabregas, meritando il successo per 1-0.

Percorso simile per il Milan di Allegri, uscito da San Siro tra i fischi assordanti dopo il clamoroso ko interno contro la Cremonese (1-2). Anche per i meneghini la reazione è arrivata repentinamente a Lecce. Contro i giallorossi il Milan è apparso in totale controllo del match, chiudendo la pratica con un secco 0-2 (Loftus-Cheek, Pulisic). La partita di domenica diventa quindi la prova del 9 per entrambe le squadre, chiamate a far vedere se veramente sono in ripresa o se gli episodi contro Como e Lecce sono stati episodi isolati.

Saiba mais sobre o veículo