Milan Napoli 2-1, che prova di forza dei rossoneri: Allegri stende Conte e manda un chiaro segnale alla Juve | OneFootball

Milan Napoli 2-1, che prova di forza dei rossoneri: il resoconto della grande prestazione della squadra di Allegri

Una vittoria da grande squadra, un messaggio al campionato. Il Milan di Massimiliano Allegri batte 2-1 i campioni d’Italia del Napoli al termine di una partita dai due volti e si candida ufficialmente come la vera anti-Napoli di questa Serie A. I rossoneri dominano il primo tempo, soffrono con l’uomo in meno nella ripresa, ma portano a casa tre punti pesantissimi grazie ai gol, alla grinta e a un super Mike Maignan.

La partenza del Diavolo a San Siro è a dir poco fulminante. Dopo appena tre minuti, la squadra di Allegri è già in vantaggio: assist al bacio di uno scatenato Christian Pulisic per l’inserimento sul secondo palo di Alexis Saelemaekers, che da pochi passi non sbaglia. Il Napoli accusa il colpo e il Milan ne approfitta, trovando il raddoppio al 31′ proprio con Pulisic: l’americano si mette in proprio e con un destro preciso batte Meret, chiudendo un primo tempo dominato.

Milan Napoli: il rigore, il rosso e un super Maignan

La partita, però, cambia radicalmente al 53′ della ripresa. Pervis Estupiñán trattiene Di Lorenzo in area: l’arbitro, dopo la revisione al VAR, concede il rigore al Napoli ed espelle il terzino rossonero. Dal dischetto, M’Bala Nzola è glaciale e riapre la partita, dando il via a un vero e proprio assedio.

Con l’uomo in più, la squadra dell’ex Juve Antonio Conte si riversa nella metà campo avversaria, ma sbatte contro un muro invalicabile: Mike Maignan. Il portiere francese si erge a protagonista assoluto, compiendo almeno due interventi prodigiosi che salvano il risultato e negano il pareggio a un Napoli arrembante.

Nel finale, il Milan stringe i denti, si affida all’esperienza dei suoi leader e alle ripartenze di Leao per respirare. La difesa regge l’urto e, al triplice fischio, San Siro può esplodere in un canto liberatorio. I rossoneri vincono una partita fondamentale, mostrando di saper giocare e di saper soffrire. Per Conte è la prima sconfitta in campionato, per Allegri la conferma di avere tra le mani una squadra pronta a lottare per lo Scudetto.