Inter-News.it
·27 de julho de 2025
Milanese: «Inter, ascia seppellita con intelligenza. Chivu rispetta…»

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·27 de julho de 2025
Dopo i primi giorni di ritiro ad Appiano Gentile e in vista della nuova stagione, l’ex nerazzurro Mauro Milanese si sofferma su una serie di temi legati alla nuova Inter di Cristian Chivu.
PREPARAZIONE ANORMALE – Mauro Milanese, intervenuto su Radio Sportiva, spiega il suo punto di vista sul poco tempo di recupero a disposizione dell’Inter quest’anno: «Questa è stata un’estate in cui, dopo tante partite, invece di recuperare si è giocato ancora. C’è stato un ulteriore sforzo e questo sicuramente può influire quando riparte la stagione, sia dal punto di vista mentale che da quello fisico perché cominciare i ritiri e le partite quando c’è tanto caldo è sempre molto difficile. Le tempistiche e la quantità di partite influiscono. Chiaramente una preparazione fatta bene e un recupero adeguato porta meno infortuni e una resa più lunga».
PACE FATTA – Sui dissidi tra due calciatori dell’Inter, Mauro Milanese dichiara: «Pietra sopra tra Lautaro Martinez e Calhanoglu? Direi di sì, anche perché sono dei compagni troppo importanti per lo spogliatoio, sia per qualità che per ruolo. Calhangolu quando sta bene fa giocare meglio l’Inter, Lautaro Martinez è uno che finalizza. Anche per forza di cose, da ragazzi intelligenti, hanno già fatto pace e tutto ripartirà con la stagione nuove, che penso vogliano riscattare».
POLITICA – Commentando il nuovo allenatore nerazzurro, invece, Milanese spiega: «Chivu è una scelta volta anche alle casse del club. Sappiamo che negli ultimi due anni l’Inter ha fatto un mercato a parametro zero. Hanno scelto un allenatore giovane, che condivida questa politica di equilibrio finanziario. Il sogno Lookman farebbe di nuovo un po’ rivivere e gioire i tifosi interisti. L’attaccante dell’Atalanta ha delle caratteristiche diverse da quelli dell’Inter. Quando sta bene strappa, fa la differenza, da assist e trova la porta, facendo anche tanti gol. Penso che oggi, con le difese chiuse, servano questi giocatori che hanno nelle gambe tecnica ed anche motore per per saltare l’uomo, aprire gli spazi e arriva palla al piede».