Inter News 24
·14 de outubro de 2025
Mkhitaryan si racconta: «Volevo smettere al secondo allenamento. Io volevo andare con mio padre e invece…»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·14 de outubro de 2025
Henrikh Mkhitaryan, centrocampista dell’Inter, ha presentato il suo nuovo libro La mia vita sempre al centro, soffermandosi sui momenti più significativi della sua vita e carriera. Il giocatore ha iniziato parlando della sua infanzia e della perdita del padre, che ha segnato profondamente le sue scelte:
«Se volevo smettere al secondo allenamento? E’ vero, non so perché: quando ti portano agli allenamenti la mamma o il papà ti abitui. Io volevo andare con mio padre e invece non è stato possibile perché stava male».
Mkhitaryan ha raccontato la forza ritrovata tornando in Armenia e la decisione di proseguire nel calcio come omaggio alla memoria del genitore:
«Mi sono pentito e anche un po’ vergognato nei confronti di mia madre. Però tornando in Armenia ho deciso di tornare a giocare a calcio e a fare quello che faceva mio padre. Mio padre mi ha detto di essere una brava persona, è un messaggio che porto con me, è quello che voleva lui: non sapeva se sarei diventato un calciatore, quindi mi ha chiesto di diventare una buona persona».
Infine, l’armeno ha spiegato come la scelta di intraprendere la carriera da calciatore sia stata strettamente legata al desiderio di onorare il padre:
«Poi ho scelto di fare il calciatore per la sua memoria».
Il libro racconta non solo la carriera sportiva, ma anche la crescita personale e il percorso umano di Mkhitaryan, tra sfide, sacrifici e l’amore per la famiglia che ha sempre guidato le sue scelte.