Juventusnews24
·07 de junho de 2025
Moggi spiazza tutti: «Conte mi ha detto che smaniava per venire alla Juventus! Comolli? Qui non è il Tolosa, bisogna vincere»

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·07 de junho de 2025
A Juventibus, l’ex dirigente bianconero Luciano Moggi ha toccato diversi temi d’attualità del mondo Juve.
NUOVA DIRIGENZA – «Conosco Massara, non avrei dubbi su di lui. Le squadre che hanno un rivoluzione di questo tipo ci vogliono persone che riscuotono fiducia, come qualità ti dico Massara, ma Comolli probabilmente li conosce meglio di me. Dico di prestare attenzione perche questa è la Juventus, non è il Tolosa: qui bisogna vincere e e se non si vince bisogna fare le cose nel modo più decente. Bisogna vedere se Chiellini è messo in condizione di fare il suo lavoro».
KOOPMEINERS – «Ha un problema: l’utilizzo. Lui è una mezzala e deve trovarsi una posizione, è intelligente e può anche segnare dei gol».
CONTE E GASPERINI – «Gasperini è come Conte, anzi peggio: è stato interpretato 16 giorni dopo che aveva firmato con la Roma, significa non conoscere le cose che avvengono nel mercato. Conte è stato accusato di non essere più juventino: ha vinto il campionato a Napoli e mi ha detto: ‘L’anno scorso io smaniavo per venire alla Juventus, non hanno neppure tentato di fare un discorso di questo tipo. Adesso io dico che sto a Napoli perché ci sto bene e mi rinforzeranno la squadra’. I tifosi accusano Conte di non essere juventino, ma lui lo era già quando voleva venire alla Juventus e hanno preferito Thiago Motta, a quel punto tutte le chiacchiere non sono vere».
TUDOR – «Non conosco molto chi è venuto, tolto Chiellini. Potrei indicare negativamente persone che lavorano in modo positivo. Dico soltanto che l’allenatore è qualcosa che deve portare risultati, Tudor è stato considerato un traghettatore: non sarà un fenomeno ma sicuramente è un buon allenatore. Io parlo con i giocatori, sento i loro pensieri su di lui: li ha riportati con i piedi per terra quantomeno. Prima con Thiago Motta entravano in campo in pantofole. Chi fa il Mondiale deve fare la prossima stagione, è lui che mette in campo la squadra».