Mondiale per Club, «Ci resta una partita»: la freddezza del PSG dopo aver umiliato il Real Madrid. Le parole misurate di Luis Enrique, Fabian Ruiz e Hakimi raccontano di una squadra che pensa già alla finale | OneFootball

Mondiale per Club, «Ci resta una partita»: la freddezza del PSG dopo aver umiliato il Real Madrid. Le parole misurate di Luis Enrique, Fabian Ruiz e Hakimi raccontano di una squadra che pensa già alla finale | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcionews24

Calcionews24

·10 de julho de 2025

Mondiale per Club, «Ci resta una partita»: la freddezza del PSG dopo aver umiliato il Real Madrid. Le parole misurate di Luis Enrique, Fabian Ruiz e Hakimi raccontano di una squadra che pensa già alla finale

Imagem do artigo:Mondiale per Club, «Ci resta una partita»: la freddezza del PSG dopo aver umiliato il Real Madrid. Le parole misurate di Luis Enrique, Fabian Ruiz e Hakimi raccontano di una squadra che pensa già alla finale

Mondiale per Club dove il PSG ha fatto ulteriormente la differenza contro il Real Madrid. La situazione

Un messaggio al mondo del calcio. Non una semplice vittoria, ma una dimostrazione di forza, controllo e supremazia. Il giorno dopo il clamoroso 4-0 con cui ha demolito il Real Madrid, il Paris Saint-Germain analizza a freddo una semifinale del Mondiale per Club che è già entrata nella storia del club. Dalle parole dei protagonisti non emerge euforia, ma la consapevolezza di aver raggiunto un nuovo livello di maturità collettiva. L’obiettivo, ora, è completare l’opera nella finale di domenica contro il Chelsea.

L’uomo copertina, Fabián Ruiz, autore di una doppietta, ha preferito esaltare il gruppo piuttosto che la sua prestazione individuale. «Non potevo immaginare di meglio, ma è tutta la squadra che mi ha permesso di brillare», ha dichiarato a DAZN. L’ex centrocampista del Napoli ha poi sottolineato il ruolo cruciale del tecnico nella sua crescita: «Cambiare campionato e paese non è scontato. L’arrivo del mister ha cambiato molte cose», ammettendo di aver superato un periodo di adattamento grazie al nuovo sistema di gioco.


Vídeos OneFootball


Un sistema che esalta anche le doti di Achraf Hakimi. Il laterale marocchino ha spiegato così la sua prestazione dominante: «Il mister mi ha dato molta libertà, posso aiutare la squadra in attacco pur garantendo la copertura difensiva». Un equilibrio reso possibile, secondo Hakimi, dal «lavoro difensivo di Joao Neves e Marquinhos», che gli permette di proiettarsi in avanti con continuità e fiducia.

Infine, la lucida analisi di Luis Enrique. L’allenatore spagnolo, soddisfatto ma misurato, ha individuato la chiave del successo nella filosofia della squadra: «Siamo una squadra a cui piace avere il pallone, e questo rende le cose complicate per i nostri avversari». Ha elogiato «la maestria globale» mostrata per tutta la partita, ma ha subito spostato l’attenzione sull’ultimo atto: «Ci resta una partita per concludere questa avventura». Un messaggio chiaro: la festa è rimandata, ora c’è un titolo mondiale da vincere.

Saiba mais sobre o veículo