Moratti: «L’Inter è stata una cosa bellissima. Ho provato felicità, tutti i giorni trattavo ciò che amavo. Ecco il mio allenatore e giocatore preferito» | OneFootball

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·16 de maio de 2025

Moratti: «L’Inter è stata una cosa bellissima. Ho provato felicità, tutti i giorni trattavo ciò che amavo. Ecco il mio allenatore e giocatore preferito»

Imagem do artigo:Moratti: «L’Inter è stata una cosa bellissima. Ho provato felicità, tutti i giorni trattavo ciò che amavo. Ecco il mio allenatore e giocatore preferito»

L’ex presidente dell’Inter Massimo Moratti si racconta, ecco l’intervista in occasione del suo 80esimo compleanno, aneddoti e retroscena

L’ex Presidente dell’Inter Massimo Moratti ha rilasciato, in occasione del suo 80 compleanno, un’intervista ai canali ufficiali del club nerazzurro. Ecco alcuni estratti:

L’INTER PER MORATTI E LE RESPONSABILITA’ – «L’Inter è stata una cosa bellissima, avevo un senso di dovere verso questo club per tradizione, per il fatto che mio padre è stato presidente di successo. Ho provato felicità, tutti i giorni trattavo ciò che amavo: per me è stato un privilegio per cui ringrazio il cielo».


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CRESCIUTO NELL’INTER – «Andavamo a vedere le partite con mio padre, che si faceva anche le trasferte lontane. Sentivamo questa passione, tanto è vero che poi è diventato presidente nel 1955. Io ero in collegio in Svizzera per un mese e ricevetti una lettera da mia sorella che mi avvertiva della notizia. Pensai che fosse bellissimo. Mio papà era talmente straordinario che pensavamo potesse fare tutto, dal vincere il Giro d’Italia a vincere il premio Nobel. Per lui era normale».

ALLENATORE DEL CUORE – «Non posso dire altro che Mourinho, intelligente e di successo. Ha avuto fiducia in ciò che gli ho detto, è l’allenatore perfetto. Ero affezionato a Hodgson, un grandissimo signore, a Mancini e a Simoni, che non c’è più. Con quest’ultimo mi sono sentito un po’ in colpa per ciò che successe. Era una persona dolcissima».

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