Inter News 24
·16 de maio de 2025
Moratti: «Tifare Inter significa convivere col rischio infarto, meriteremo la Champions! Il giocatore simbolo di questa squadra? Nessun dubbio!»

In partnership with
Yahoo sportsInter News 24
·16 de maio de 2025
Intervistato da Il Tirreno in occasione del suo 80° compleanno, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti, ha parlato così.
DEDICA – «Mi piacerebbe che accanto a me ci fossero tre persone care che non ci sono più. A don Ermanno Pascotto, bravissimo insegnante al ginnasio Leone XIII di Milano che mi ha dato una solida formazione umanistica, a Gino Strada, il fondatore di Emergency, un mio amico perfetto, e al giurista Guido Rossi, ex presidente Consob e Telecom Italia, un uomo colto e divertente con cui era piacevole passare il tempo».
LA FINALE DI CHAMPIONS CONTRO IL PSG – «Non sarò a Monaco, ma vedrò la partita sul divano di casa in compagnia di uno dei miei figli. Tifare Inter significa convivere col rischio infarto. Mi è capitato nella semifinale di ritorno contro il Barcellona che ha portato la squadra alla seconda finale in tre anni. Sono sincero: non solo credo che alzeremo la Coppa dalle Grandi Orecchie, ma possiamo ancora vincere lo scudetto. Per aver battuto il Bayern e i catalani, due formazioni stellari, ci meritiamo la Champions».
IL CALCIATORE SIMBOLO DI QUESTA INTER? – «Nessun dubbio, Lautaro Martinez. È il capitano ideale. Si mette davanti alla squadra, soffrendo e stringendo i denti quando è necessario. Ma sono stati bravi tutti da Thuram ad Acerbi, che incarna l’autentica anima interista capace di non mollare neanche quando tutto sembra perduto».