Bologna Sport News
·23 de dezembro de 2025
Napoli-Bologna, top e flop: Neres fa ballare la samba a Miranda, Ferguson ancora evanescente. Moro prova a mettere ordine

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·23 de dezembro de 2025

Il Bologna viene nettamente sconfitto dal Napoli di Conte in finale di Supercoppa. I top e i flop della serata
All’appuntamento con la storia stavolta il Bologna non si presenta; il Napoli ne approfitta e domina in lungo e in largo. Alla fine il punteggio recita 2-0 per la formazione di Conte, ma il passivo poteva essere ben più ampio. Fortunatamente Lang e Politano hanno graziato un Bologna stanco e distratto.
Come di consueto andiamo quindi a vedere i top e i flop di questa finale.
La rubrica settimanale, che vi sta accompagnando in questa stagione, si chiama “top e flop” , stavolta però risulta veramente difficile trovare note positive in una serata amara per i colori rossoblù. Tuttavia l’ingresso di Moro (subentrato al posto di Odgaard) ha dato nuova linfa alla formazione di Vincenzo Italiano. Con il numero sei in campo, c’è stata sicuramente una manovra più fluida e veloce.

Bologna: Moro ci prova ma è troppo tardi. Bologna Sport News (Photo by Yasser Bakhsh/Getty Images Via OneFootball)
Tant’è vero che le cose migliori si sono viste in quei 10-15 minuti successivi all’ingresso del centrocampista croato. Sfortunatamente Ferguson non è riuscito a concretizzare una palla gol che avrebbe potuto riscrivere la storia del match. Chiaro poi come il secondo gol di un indemoniato Neres sia stata una doccia gelata per il Bologna, che da quel momento si è spento definitivamente rischiando di subire un maggior numero di reti. Con l’assenza di Freuler (infortunato), Moro è diventato il faro della mediana rossoblù. La contemporanea assenza dei due non può essere contemplata. Ossigeno.
Al tempo stesso è giocoforza complesso individuare i flop di serata dal momento che la prova generale della squadra è stata sicuramente deludente. In tre però hanno faticato più degli altri.
In primis Miranda. L’avversario era scomodo e in forma straripante. Ma una difficoltà così lampante alla vigilia era francamente impronosticabile. Neres fa il bello e il cattivo tempo, Miranda non lo vede praticamente mai. Il man of the match si diverte e danza sul pallone, lo spagnolo lo insegue e arranca . È stato un po’ come tornare bambini e vedere Beep Beep e Willy il Coyote in tv . Gli servirà una aspirina per il mal di testa. In bambola.

Miranda in sofferenza, Ferguson ancora deludente. Bologna Sport News (Photo by Abdullah Ahmed/Getty Images Via OneFootball)
Dove sei Lewis? Il giocatore che aveva ammaliato nelle prime stagioni sotto i Portici è ormai un lontano parente. Nel pre partita avevo indicato tre duelli cruciali, tra cui quello tra lo scozzese e Lobotka. Sfortunatamente per il Bologna questo lo ha vinto ben presto lo slovacco. Ferguson va a lezione dal professor Lobotka, ma si dimentica il quaderno. Il 68 lo mette dietro la lavagna e non vede quasi mai palla. Fantasma.
Ogni partita dell’ultimo periodo ha più o meno lo stesso copione per Santiago Castro: “Fa la guerra con i difensori, lotta e combatte”, ma del gol neanche l’ombra. Finisce subito nella morsa della difesa del Napoli . Dispiace ma in alcune partite fare solo a sportellate con i difensori non basta. Una sponda, una verticalizzazione, un tiro da fuori…un segnale insomma. Forse a Riyadh c’era poco campo ….Oltretutto se non segna Orsolini chi segna ? Mistero. Da rivedere.
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