Napoli, con la Champions parte il turnover: Beukema e Noa Lang pronti a prendersi la scena | OneFootball

Il Napoli è chiamato a gestire un periodo di calendario fitto, tra Serie A e Champions League, che metterà alla prova la profondità della rosa costruita durante l’ultima sessione estiva.

Napoli, con la Champions parte il turnover: Beukema e Noa Lang pronti a prendersi la scena

Dopo un mercato da quasi 200 milioni e nove acquisti complessivi, Antonio Conte si prepara a dare spazio a chi finora ha visto poco il campo.

Il momento del turnover: nuovi protagonisti in arrivo

Nelle prime giornate di campionato, le vere novità si sono limitate agli inserimenti di Kevin De Bruyne e Lorenzo Lucca, principalmente a causa dell’assenza di Romelu Lukaku. Per garantire più alternative offensive, il club ha inoltre aggiunto Rasmus Hojlund, che scalpita per il debutto ufficiale.

Il tecnico salentino, costretto ora a dosare le energie della squadra, si appresta a far ruotare gli uomini, aprendo le porte ai nuovi arrivi.

Beukema e Lang in prima linea

Uno dei primi a beneficiare delle rotazioni sarà Sam Beukema, destinato a partire titolare subito dopo la sosta per sostituire l’infortunato Amir Rrahmani.

Sulla corsia di sinistra, invece, è atteso il rientro di Miguel Gutiérrez, quasi recuperato, mentre più avanzato scalpita Noa Lang: l’olandese, arrivato dal PSV per 25 milioni, ha finora collezionato solo spezzoni di gara, penalizzato dal modulo iniziale di Conte che ha privilegiato i “Fab 4” (Lobotka, McTominay, De Bruyne e Anguissa) a centrocampo, limitando lo spazio per gli esterni offensivi.

Hojlund e le nuove soluzioni tattiche

Altro nome caldo è quello di Rasmus Hojlund, che ha svolto la preparazione con il Manchester United e sembra già pronto per ritagliarsi un ruolo importante.

Con il ritorno della Champions e un ciclo di partite che include Fiorentina, Manchester City e Pisa, è probabile che il Napoli abbandoni temporaneamente il 4-1-4-1 iniziale per adottare un 4-3-3 più equilibrato o addirittura un 3-5-2, soprattutto quando Lukaku tornerà a disposizione.

Conte detta la linea: meritocrazia e continuità

Antonio Conte ha ribadito più volte la sua filosofia: giocherà solo chi dimostrerà di meritarselo in allenamento. Ma la sensazione è che quest’anno il tecnico abbia tra le mani una squadra di caratura superiore a quella che, nella scorsa stagione, ha conquistato il titolo.