Nazionali, cambia tutto e dal 2026 una sola sosta in autunno: la riforma della FIFA | OneFootball

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·14 de setembro de 2025

Nazionali, cambia tutto e dal 2026 una sola sosta in autunno: la riforma della FIFA

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Come riporta Il Corriere dello Sport, a partire dalla stagione 2026-2027 il calcio internazionale vivrà un cambiamento significativo: la FIFA ha annunciato una riforma importante che interesserà le soste dedicate alle Nazionali, riducendole da quattro a tre durante l’anno. La novità principale riguarderà il periodo autunnale, dove le tradizionali pause di settembre e ottobre verranno accorpate in un’unica finestra di 16 giorni. Durante questo intervallo sarà possibile disputare fino a quattro partite.

Il cambiamento

La decisione nasce dalla necessità di alleggerire un calendario calcistico sempre più congestionato. Negli ultimi anni, infatti, il numero crescente di competizioni internazionali e tornei nazionali ha reso le stagioni sempre più lunghe e intense, m a dura prova la resistenza fisica e mentale dei calciatori. In questo scenario, la FIFA ha deciso di correre ai ripari per garantire una gestione più sostenibile degli impegni. Con l’introduzione della nuova sosta unica in autunno, si punta a ridurre drasticamente i viaggi frequenti – soprattutto quelli intercontinentali – che rappresentano uno dei principali fattori di stress per gli atleti. La possibilità di concentrare le partite delle Nazionali in un’unica finestra temporale consentirà di diluire gli spostamenti in un periodo più lungo e meno frammentato, migliorando il recupero fisico e facilitando la programmazione dei club.


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I motivi

Questa iniziativa si inserisce in un progetto più ampio voluto dalla FIFA per rispondere concretamente alle preoccupazioni espresse da giocatori, club e federazioni riguardo al sovraccarico di partite. Non a caso, il cambiamento è stato sostenuto anche dalla FifPro, il sindacato internazionale dei calciatori, che da tempo sollecita interventi a tutela della salute degli atleti. Il presidente di FifPro Europe, David Terrier, ha sottolineato l’urgenza della riforma con parole chiare: «Siamo arrivati a un punto in cui il cambiamento è inevitabile». La nuova organizzazione delle pause internazionali rappresenta solo il primo passo verso un riequilibrio del calendario calcistico mondiale. La FIFA, infatti, sta valutando altre misure per rendere le stagioni più sostenibili e meno logoranti, nell’ottica di proteggere la longevità e il benessere dei professionisti del calcio. In un'epoca in cui il numero di partite giocate annualmente ha raggiunto livelli senza precedenti, questa riforma segna un punto di svolta che potrebbe ridefinire il rapporto tra calcio di club e calcio delle Nazionali, ponendo finalmente al centro l’interesse e la salute dei protagonisti in campo.

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