Juventusnews24
·09 de outubro de 2025
Nico Gonzalez si è già dimenticato della Juve? «Non mi sentivo me stesso, non voglio dire cosa è andato storto. Simeone crede in me e sto facendo vedere questa cosa»

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Da oggetto misterioso a idolo dei tifosi. La nuova vita di Nico González all’Atlético Madrid è iniziata nel migliore dei modi. L’attaccante argentino, arrivato in estate dalla Juventus in prestito con obbligo di riscatto, si è preso subito la scena, conquistando la fiducia di Diego Simeone e il cuore del popolo colchonero. In una recente intervista ai media spagnoli, ha parlato della sua rinascita, con un pensiero anche al suo difficile passato a Torino.
PAROLE – «Voglio giocare di nuovo come quando ero nella Fiorentina. Simeone crede in me e mi fa sentire sicuro, e io sto facendo vedere sul campo quello che so fare. Non voglio dire cosa è andato storto alla Juve. Non mi sentivo me stesso, ma questo è il calcio e le situazioni cambiano velocemente. Adesso sono contento qui».
Le parole di Nico González, attaccante argentino classe 1998, sono una liberazione. “Alla Juve non mi sentivo me stesso”, ha ammesso, senza voler entrare nei dettagli di un’annata complicata in cui non è mai riuscito a esprimere il suo potenziale. Ora, a Madrid, la musica è cambiata. “Adesso sono contento qui”.
La chiave della sua rinascita ha un nome e un cognome: Diego Simeone. “Simeone crede in me e mi fa sentire sicuro”, ha spiegato l’argentino. Questa fiducia incondizionata lo sta aiutando a ritrovare le sue certezze e a tornare ai livelli che aveva mostrato con la maglia della Fiorentina, il suo vero punto di riferimento.
L’impatto di González con il mondo dell’Atlético è stato devastante. È già diventato un idolo per la sua grinta e il suo spirito di sacrificio, qualità che incarnano alla perfezione il “DNA dell’Atletico”, come lo ha definito lo stesso Simeone dopo il derby vinto contro il Real Madrid, in cui l’ex bianconero si è procurato un rigore decisivo.
Il suo futuro sembra ormai scritto. La Juventus lo ha ceduto con un obbligo di riscatto fissato al raggiungimento di 21 presenze da almeno 45 minuti. Un traguardo che, visto il suo impiego costante, appare una pura formalità.
Nico González si è lasciato alle spalle le difficoltà di Torino e ha trovato in Madrid la sua dimensione ideale. Una vittoria per lui e una buona notizia anche per la Juve, che si assicurerà una plusvalenza da un giocatore che, semplicemente, non era adatto al suo progetto.