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·29 de outubro de 2024

Nicola: «Cagliari poco premiato su quell’aspetto. Ecco dove dobbiamo migliorare»

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Davide Nicola, l’allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa a seguito della partita di Serie A contro il Bologna

Davide Nicola, allenatore del Cagliari, interviene in conferenza stampa a seguito della partita, valevole per la 10a giornata del campionato Serie A, contro il BolognaCagliariNews24 riprende in diretta le dichiarazioni del tecnico rossoblù, riportandole testualmente in tempo reale.

LE PAROLE DI MISTER NICOLA


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PARTITA – «I ragazzi hanno giocato una partita sfacciata con voglia di creare. Stasera non siamo riusciti ad essere precisi. Abbiamo subito due gol dove ci abbiamo messo del nostro, soprattutto sul secondo si poteva fare di meglio. Il Cagliari ha mancato nel trovare le tante occasioni che abbiamo trovato. Non ce l’abbiamo fatta, c’è da considerare la qualità degli avversari e la terza partita in una settimana. Ho visto un Cagliari che ci ha creduto»

MOMENTI – «Italiano avrà fatto le sue considerazioni, noi abbiamo trovato una squadra che deve giocare competizioni di grande livello. Abbiamo optato per creare i presupposti e fare più gioco possibile. Adopo aveva mezz’ora sulle gambe, Gaetano è migliorato fisicamente e può interpretare una formazione diversa. Non volevamo rischiare di finire la benzina dopo mezz’ora. Quello che mi preme far notare è che il Cagliari sta avendo la giusta dimensione. Oggi ho visto una squadra che ha ripreso a giocare ma che ha fatto degli errori. Si poteva trovare il gol per metterli nelle condizioni di avere più paura»

MIGLIORARE – «I gol presi avvengono per gol subiti da palle inattive o tiri da fuori area dove non abbiamo fatto bene diverse cose. Non m’interessa commentare una partita per decretare chi ha sbagliato cosa. Noi i numeri ce li dobbiamo costruire, questa squadra dopo dieci partite ha fatto nove punti, è in lotta per il suo obiettivo, dobbiamo continuare a migliorarci e credere nel proprio gioco»

SQUADRA – «Chi lo conosce sa’ benissimo che in altre squadre ha occupato quella posizione. Nel momento in cui avevamo Luvumbo che ha giocato benissimo e non aveva completato lo smaltimento del lavoro accumulato, considerando che abbiamo fatto giocare Felici, considerando che Viola non poteva giocare tutte queste partite consecutive, abbiamo aperto per sistemare Gaetano, Viola e Zortea. Con Prati e Marin volevamo più palleggio. Non ricordo grandi occasioni del Bologna, mi ricordo i due gol subiti ma anche un Cagliari che crea occasioni importanti. Nel momento in cui trovi i gol riesci a mettere più pressione psicologica agli avversari, non siamo riusciti a trovare il gol ma lo faremo un’altra volta»

PRATI – «Credo che il discorso legato a Prati è che non giocava dalla partita in Nazionale. Noi non possiamo far giocare sempre gli stessi giocatori perché si rischia di finire la benzina dopo mezz’ora. Dobbiamo essere consapevoli dei grandi livelli in cui si gioca in Serie A. Credo che Prati sia un giocatore geometrico e deve trovare continuità»

PUNTE – «Parlate dei gol di Luvumbo e Lapadula… perché continuare a dire che Luvumbo non fa il suo mestiere? E’ un’ala, se gli lasciamo libertà potrebbe fare più gol della scorsa stagione. Deve continuare ad allenarsi come sta facendo»

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