Juventusnews24
·29 de dezembro de 2025
Nicolussi Caviglia Fiorentina, l’avventura a Firenze dell’ex Juve è già arrivata al capolinea? C’è un nuovo club di Serie A sulle sue tracce

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L’avventura di Nicolussi Caviglia Fiorentina sembra essere giunta inesorabilmente ai titoli di coda dopo appena cinque mesi dal suo approdo in riva all’Arno. Il centrocampista valdostano, arrivato in estate dal Venezia con la formula del prestito oneroso, è finito nel vortice del disastroso inizio di stagione della compagine gigliata e si appresta a essere uno dei primi sacrificati nella profonda rivoluzione tecnica prevista per gennaio. Il nodo cruciale della separazione risiede nei dettagli contrattuali pattuiti in estate: la società viola aveva versato un milione di euro, vincolando l’obbligo di riscatto (fissato a ulteriori sette milioni da versare ai lagunari) al raggiungimento del 50% delle presenze complessive, con la specifica clausola di un minutaggio minimo di 45 minuti per gara. Un traguardo che, dati alla mano, appare oggi una chimera irraggiungibile.
Fino a dicembre, infatti, il classe 2000 ha messo a referto solamente una presenza conforme a questi rigidi parametri, registrata durante la sfida di Conference League contro il Losanna. Per il resto, l’ex scuola Juventus è scivolato progressivamente ai margini del progetto tecnico, diventando di fatto un corpo estraneo alla rosa. In questo scenario di incertezza tecnica si è inserito con decisione il Cagliari. Il club del presidente Giulini cerca disperatamente un profilo con le sue geometrie per la mediana e sta esercitando un forte pressing per arrivare a dama nel minor tempo possibile. Il piano operativo è chiaro: risoluzione anticipata del prestito con i viola e nuovo accordo diretto tra i sardi e il Venezia.
Tuttavia, per la fumata bianca definitiva serve ancora pazientare qualche giorno. Tutto l’ambiente viola è in trepidante attesa dell’insediamento ufficiale di Fabio Paratici, il cui arrivo a Firenze è previsto per la prossima settimana. Sarà proprio l’espertissimo dirigente ex Juve, chiamato a gestire la rifondazione invernale, a dover dare l’avallo finale a questa uscita, sbloccando un affare che sembra ormai vantaggioso e necessario per tutte le parti in causa. Lo riporta TMW.









































