Nuovo allenatore Juve, decisione imminente! Il club vuole avere il nuovo tecnico già a disposizione giovedì: corsa a due tra Spalletti e Palladino. Tutto quello che c’è da sapere | OneFootball

Nuovo allenatore Juve, decisione imminente della società: gli aggiornamenti sulla scelta dei bianconeri

La Juventus ha fretta. Dopo l’esonero di Igor Tudor, arrivato al culmine di una crisi disastrosa, la panchina è stata affidata ad interim a Massimo Brambilla per la gara di domani contro l’Udinese. Ma è una soluzione tampone, destinata a durare poche ore. La dirigenza, guidata da Damien Comolli, si è presa una notte di riflessione ma ora è pronta a chiudere. Come riportato dall’esperto di mercato Matteo Moretto, la scelta del nuovo allenatore avverrà in tempi brevissimi: entro le prossime 24 ore. La società vuole il nuovo tecnico già al lavoro da giovedì.

Il casting, che nelle ore post-esonero sembrava affollato, si è ora ristretto a un duello a due. La scelta è tra Luciano Spalletti e Raffaele Palladino. Come specifica Moretto, altri nomi non sono al momento in corsa: “non mi risulta che Mancini sia in corsa”. Si tratta di due profili molto diversi: Spalletti rappresenta l’esperienza, il carisma e l’usato sicuro per dare una scossa immediata a un ambiente depresso; Palladino è l’uomo-progetto, l’ex bianconero che piace a Comolli per la sua linea verde e il calcio propositivo.

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Nuovo allenatore Juve, il nodo contratto: 6 mesi più opzione per entrambi

La decisione finale, spiega l’esperto di mercato, spetterà alla dirigenza che si confronterà nelle prossime ore con la proprietà (Exor). Ma l’offerta che la Juventus ha messo sul tavolo è identica per entrambi. Non un contratto pluriennale, ma una proposta “a tempo”. La società proporrà un contratto fino a fine anno (giugno 2026) con opzione di rinnovo. Una formula cauta, dettata dalla necessità di valutare l’impatto del nuovo tecnico (dopo la delusione Tudor) ma anche da una situazione economica complessa, che vede ancora a libro paga gli staff di Tudor e Motta per un costo complessivo di 25 milioni lordi.

Se questa offerta sembrava perfetta per un tecnico emergente come Palladino, pareva un ostacolo insormontabile per Luciano Spalletti. Qui, però, arriva la novità fondamentale riportata da Moretto: Spalletti ha abbassato le sue pretese e si è avvicinato molto alle richieste della Juve. L’ex CT, che ha rifiutato l’Arabia per un progetto competitivo, ha dato la sua apertura anche a un accordo “breve” pur di salire sulla panchina della Vecchia Signora.

Questa mossa lo rimette prepotentemente in pole position. L’obiettivo del club è chiaro: “avere il nuovo allenatore pronto già per giovedì”. Le prossime ore saranno decisive per capire se il prescelto sarà l’uomo d’esperienza o la scommessa progettuale. La decisione finale spetterà a Comolli, che “in attesa dei risultati di giugno deciderà il futuro della panchina”.