Nuovo ds Juve priorità di questi giorni: il club sta ultimando i colloqui prima della fumata bianca, c’è un nome nettamente in pole | OneFootball

Nuovo ds Juve, la nomina è la priorità di questi giorni: il club sta terminando i colloqui, Ottolini resta il favorito e le piste estere non convincono

La scelta del nuovo Direttore Sportivo è la priorità assoluta di questi giorni in casa Juventus. Dopo l’insediamento del nuovo Amministratore Delegato, Damien Comolli, la dirigenza bianconera sta accelerando per completare l’organigramma dell’area sportiva. Secondo quanto riportato da Tuttosport, il club sta terminando gli ultimi colloqui prima della definitiva fumata bianca. La nomina è attesa a breve, per permettere alla nuova struttura di essere pienamente operativa in vista della cruciale sessione di calciomercato di gennaio. La Vecchia Signora non vuole lasciare nulla al caso e la scelta del DS è fondamentale.

Il nome in pole position resta saldamente quello di Marco Ottolini. La sua candidatura è la più forte e quella che convince maggiormente ai piani alti. Ottolini è un “cavallo di ritorno”, avendo già lavorato alla Continassa in passato, e il suo recente addio al Genoa, dove ha svolto un lavoro eccellente, lo ha reso libero sul mercato. Il suo profilo è considerato ideale perché unisce la conoscenza dell’ambiente Juventus alla competenza dimostrata in un ruolo operativo di primo piano in Serie A. Il suo arrivo andrebbe a completare il tandem con il Direttore Tecnico François Modesto, creando un asse dirigenziale affiatato.

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Nuovo Ds Juve, le piste estere: Teti e Rui Braz non convincono

La Juventus ha vagliato anche diversi profili internazionali, ma queste piste estere sembrano raffreddarsi. Come riporta Tuttosport, i candidati stranieri non convincono fino in fondo la dirigenza, che pare orientata a scegliere una figura che conosca già le dinamiche del calcio italiano. Tra i nomi sondati c’era quello di Spors, ma anche Domenico Teti, profilo esperto che ha appena divorziato dal Wolverhampton ed è ora libero.

Un’altra opzione valutata era quella di Rui Braz, dirigente portoghese molto stimato. La sua candidatura è però tramontata nel momento in cui è diventato l’uomo mercato dell’Al Ahli, accettando la ricca offerta proveniente dall’Arabia Saudita. Tutti gli indizi portano dunque a Marco Ottolini, con la Vecchia Signora pronta ad affidargli le chiavi del mercato per dare a Luciano Spalletti i rinforzi necessari (come Hojbjerg o Bernabé) per l’assalto allo Scudetto.