Calcio e Finanza
·19 de setembro de 2025
Nuovo Ferraris, progetto pronto entro fine mese. Intanto aumenta la capienza

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·19 de setembro de 2025
Il nuovo Ferraris, che sarà oggetto di un’ampia ristrutturazione, rimarrà di proprietà pubblica, come stabilito negli incontri fra Genoa, Sampdoria e la nuova amministrazione comunale guidata dalla sindaca Silvia Salis, ma continuerà a essere il centro nevralgico dei due club.
Proprio i due dirigenti delle società, il direttore generale rossoblù Flavio Ricciardella e l’ad blucerchiato Raffaele Fiorella, hanno commentato l’annuncio della Sindaca sulla ristrutturazione. «I punti fermi sono quelli di avere uno stadio che corrisponda a quelle che sono le indicazioni per la candidatura a EURO 2032 – ha spiegato Ricciardella, dg del Genoa –. Le linee guida sono tracciate e noi saremo all’interno di queste linee guida. Linee che sono molto complesse e sono anche molto stringenti. Sicuramente si parlerà di uno stadio moderno, sostenibile e uno stadio sicuro».
Nel frattempo aumenterà a breve la capienza dell’impianto di Marassi. «È un qualcosa che non ha nulla a che vedere con la candidatura – ha aggiunto Ricciardella –. In questa settimana ci sono degli interventi che andranno ad ampliare le possibilità per i nostri tifosi di venire allo stadio: si parla di oltre 500 posti in tribuna e circa 200 nelle gradinate e nuove aree dell’ospitalità. Per vivere anche delle esperienze differenti allo stadio».
«Questo progetto ha un valore importantissimo e come tutti gli investimenti, perché a volte poi parliamo di sostenibilità ma nessuno riesce a raggiungerla, questo vorrà essere un progetto sostenibile, quindi l’obiettivo che ci stiamo dando anche all’interno del progetto, ora sulla carta e quello di dare alla città tutta una serie di servizi, in modo tale che lo stadio possa girare 7 giorni su 7 – ha ribadito l’ad della Sampdoria, Fiorella –, e possa dare dei ricavi importanti, ma soprattutto un servizio per la comunità. I costi? Al momento sono indicativi perché fino a quando non si aprirà la conferenza di servizi e quindi sarà definita la reale struttura, si sta parlando di un costo intorno ad un centinaio di milioni però non abbiamo ancora il punto fermo. L’unica certezza che abbiamo è che a fine mese il progetto è pronto e quindi sarà consegnato al comune per l’apertura della pratica».
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