Openda Juve, retroscena sull’affare col Lipsia: il riscatto sarà molto più semplice, è legato soltanto a questa condizione! Cosa deve succedere | OneFootball

Openda Juve: dopo i 3 milioni versati per il prestito, il club dovrà versarne altri 42 per il riscatto del belga, una formalità legata a una condizione

Il futuro di Loïs Openda è ormai quasi interamente legato alla Juventus, grazie a un’operazione di calciomercato ben strutturata che lo vedrà diventare un giocatore bianconero a titolo definitivo al termine della stagione. Un retroscena sul prestito dell’attaccante belga svela i dettagli economici dell’accordo con il Lipsia e le condizioni, che rendono il suo riscatto una vera e propria formalità.

Inizialmente, la Juventus ha versato 3 milioni di euro nelle casse del club tedesco per assicurarsi il prestito oneroso di Openda. La cifra più consistente è legata al riscatto finale del giocatore: la Vecchia Signora dovrà versare altri 42 milioni di euro per rendere l’attaccante al 100% bianconero.

La condizione per far scattare l’obbligo di riscatto è estremamente agevole e non prevede vincoli legati a obiettivi individuali o di squadra complessi. Secondo quanto rivelato da Tuttosport, per rendere l’operazione definitiva basterà il semplice raggiungimento della salvezza della Juventus in Serie A. Non sussistono vincoli legati a presenze o a obiettivi singoli del giocatore, ma solamente alla permanenza della squadra nella massima categoria italiana.

Questa clausola, considerata la caratura della Juve e la sua storica solidità in Serie A, rende il riscatto di Openda poco più di una formalità. L’attaccante, che rientra pienamente nel progetto tecnico di Igor Tudor, è destinato a diventare un pilastro dell’attacco bianconero per i prossimi anni, indipendentemente dalle sue prestazioni attuali, che lo vedono spesso partire dalla panchina. L’investimento complessivo della Vecchia Signora per Openda è di 45 milioni di euro, una cifra che sottolinea la grande fiducia della società nelle sue potenzialità.